© A.S.O. / Charly Lopez
Aumentano le possibilità di vedere il Tour de France 2030 prendere il via dalla Germania. Negli scorsi mesi, il presidente onorario della Federazione ciclistica tedesca Rudolf Scharping aveva illustrato un progetto per portare nel proprio paese il Grand Départ dell’edizione in programma tra cinque anni del GT transalpino, che prenderebbe il via da Dresda e vedrebbe anche Gera, Halle, Lipsia, Erfurt e Magdeburgo tra le città coinvolte come sede di partenza o arrivo delle tappe. Per portare avanti questa idea era stata quindi costituita l’associazione “Grand Départ 2030”, i cui rappresentanti si sono incontrati con il direttore della corsa Christian Prudhomme durante l’ultima Grande Boucle per iniziare a presentare la candidatura.
Il progetto, secondo quanto riportato dall’agenzia tedesca dpa, sembra aver incontrato il favore di ASO, che reputa la Germania un mercato importante (tanto da possedervi una filiale, ASO Germany, che si occupa dell’organizzazione di Giro di Germania, GP di Francoforte e Classica di Amburgo) e ritiene che ci siano buone possibilità che la candidatura vada a buon fine.
“È stato un primo incontro conoscitivo per dare un volto alla nostra candidatura – le parole di Andreas Prokop, vicepresidente dell’associazione Grand Départ 2030 – Il prossimo passo sarà una visita a Parigi per discutere la candidatura e chiarire come dovrà essere strutturata“. Le risorse necessarie per portare il Tour in Germania per la quinta volta dopo le partenze del 1965, 1980, 1987 e 2017 sarebbero coperte dagli sponsor, ma sono state presentate dichiarazioni di intenti anche da parte dei tre Länder coinvolti, ovvero Sassonia, Turingia e Sassonia-Anhalt.
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