Michael Di Chiaro11 ago 2025, 20:29

Ultimi aggiornamenti: 11 ago 2025, 20:38

Juventus fra rinnovi e mercato: il punto sul caso McKennie, la cui situazione è in pieno stallo

Ci risiamo. Ancora una volta, come spesso accaduto nelle ultime stagioni, il futuro di uno dei calciatori dal miglior rendimento dell’intera rosa bianconera è di nuovo in discussione. Ogni riferimento a Weston McKennie è ovviamente voluto. E non si tratta di certo di una prima volta per il centrocampista texano. Già un anno fa, infatti, quando di questi tempi l’allenatore della Juventus era ancora Thiago Motta, il classe 1998 era finito ai margini del progetto bianconero.

Allenamenti a parte rispetto al blocco centrale del gruppo e una valigia in mano, con i titoli di coda già pronti a scorrere. E invece no. Il repentino dietrofront, infatti, andò a ricollocare McKennie all’interno del gruppo di quei giocatori da considerare a disposizione del tecnico italo-brasiliano e il texano, come da copione, rispose a suon di buone prestazioni, distinguendosi come uno dei calciatori più impiegati da Motta, in termini di minutaggio, ma anche come variabile tattica, visto che Weston nella stagione 2024/25 si è ritrovato ad agire da interno di centrocampo, da trequartista, da falso nove e, addirittura, da terzino. Alla faccia dell’esubero, insomma.

La bontà delle performance dell’americano, oltre alla sua duttilità tattica, potrebbero però non bastare per garantirgli un futuro a lungo termine all’ombra della Mole. Uno scenario che appare forse ancora più paradossale rispetto ad un anno fa. Il contratto di McKennie con la Juve, infatti, scadrà tra poco meno di un anno (30 giugno 2026) e i discorsi relativi ad un possibile rinnovo sono letteralmente bloccati.