Stamattina è andata in scena a Milano la riunione tecnica dedicata alla programmazione della Nazionale italiana di ciclismo su strada verso Mondiali ed Europei. Un incontro al quale hanno preso parte il team manager Roberto Amadio ed i vari tecnici federali Marco Villa, Marco Velo, Marino Amadori, Edoardo Salvoldi e Mario Scirea.
Italia che si presenterà in Ruanda con il contingente massimo, considerando le caratteristiche dei percorsi e le possibili ambizioni nelle varie categorie: 6 donne élite (due in più rispetto alle anticipazioni della vigilia), 5 uomini élite (ma potrebbe aggiungersi un sesto), quattro U23, una donna U23, 3 juniores e altrettante donne juniores.
“I Mondiali presentano caratteristiche tecniche simili per quanto riguarda prove in linea e a cronometro. È stato pertanto deciso il possibile doppio impiego per i convocati. Nonostante le difficoltà legate alla trasferta in Africa, la Federazione ritiene fondamentale onorare l’appuntamento nel rispetto della nostra tradizione, degli atleti, delle società e tenuto conto delle nostre effettive possibilità di successo“, dichiara il team manager Amadio.
Sugli Europei in Francia, Amadio ha spiegato: “L’appuntamento continentale presenta cronometro per specialisti e prove in linea per passisti scalatori. Sarà difficile immaginare un doppio impiego e ci regoleremo di conseguenza. L’appuntamento in Francia, subito dopo una trasferta come quella in Ruanda, solleva diversi problemi organizzativi che la Federazione sta risolvendo senza per questo rinunciare ad alcuna opportunità“.