di
Enea Conti
Le accuse virali di Gilberto Contadin sulla paga e la pessima sistemazione. La replica di Antonio Cafarelli: «Ha detto un sacco di cose inesatte. Ha fotografato il bagno comune e non quello personale. Effetti negativi? Abbiamo il doppio delle richieste dei posti a disposizione»
«Quella ricostruzione non è corretta. Ha detto cose inesatte e siamo molto dispiaciuti». A parlare è Antonio Cafarelli, fondatore di Peter Pan, agenzia di service per intrattenimento e animazione turistica che fa capo a Servipan Italia, che ha sede a Roma e filiali a Milano e in Sicilia. Di fatto sono stati i datori di lavoro di Gilberto Contadin, tiktoker che aveva raccontato con un video virale di essere scappato da un lavoro estivo come animatore in un albergo pagato «650 euro al mese» e con una sistemazione in un «alloggio ammuffito».
Antonio Cafarelli, come avete preso le dichiarazioni di Gilberto Contandin?
«Sono dispiaciuto che il ragazzo non ci abbia contattato quando era a Rimini. Ha deciso di pubblicare un video in cui ha raccontato un sacco di cose inesatte. La premessa è questa: noi abbiamo capi area e capo strutture a disposizione dei ragazzi. Quando c’è un problema, nove volte su dieci riusciamo a risolverlo. Aiutiamo i ragazzi ad inserirsi, anche perché gli animatori devono essere felici e sorridenti per lavoro quindi è nel nostro interesse agevolarli».
Per quanto tempo Gilberto Contadin ha lavorato in albergo?
«Questo ragazzo è rimasto nella struttura per un’ora. È andata così: lui era stato accolto dalla capo animatrice che gli aveva detto di sistemarsi momentaneamente nella sua camera. Gli aveva detto che avrebbe potuto farsi una doccia mentre veniva prepara la stanza che gli era stata assegnata. A quel punto lui ha scattato foto della camera della capo animatrice in cui avrebbe dovuto trascorrere qualche ora. Ha fotografato il bagno comune e non quello personale. Poi se ne è semplicemente andato. Ha girato il video in stazione a Viserbella ed è partito».
Non vi aveva contattato?
«Ha contattato la recruiter della nostra sede di Roma che gli ha spiegato che doveva chiamare direttamente noi. Cosa che non ha fatto».
Capitolo paga. Lui lamenta che sarebbe stato sottopagato….
«Noi applichiamo il contratto collettivo nazionale del lavoro, sottoscritto da cinque aziende del settore. La paga base al primo ingresso come nel caso di Gilberto al primo anno senza esperienza sarebbe equivalsa a 1307 euro per un massimo di 45 ore settimanali con giorno di riposo obbligatorio. È vero è compreso il comfort pack: in pratica garantiamo vitto e alloggio detraendo tutto dai 1307 euro. Ma la busta paga, anche ai fini della richiesta della disoccupazione è quella”.
E per chi non è alla prima esperienza?
Se aumenta esperienza aumenta lo stipendio. Fino a 3000 euro più 900 euro di confort pack. Che fanno 3900 euro.
Intraprendete azioni legale contro il ragazzo?
«No, perderemmo tempo. Dispiace che azioni virali come queste allontanano i ragazzi dal lavoro. Abbiamo richieste per il doppio di animatori che abbiamo disposizione».
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11 agosto 2025 ( modifica il 11 agosto 2025 | 18:51)
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