Hanno offerto al pubblico del Centrale del Lindner Family Tennis Center uno spettacolo entusiasmante, degno di due star. Alla fine l’ha spuntata, dopo tre ore e nove minuti all’insegna di emozioni e colpi di scena, la numero uno del mondo Aryna Sabalenka che nel terzo turno blockbuster del “Cincinnati Open” – WTA 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari di montepremi che si sta disputando sui campi in cemento dell’Ohio – ha avuto la meglio per 76(3) 46 76(5) su Emma Raducanu, n.39 del ranking e 30 de seeding.

Quando la bielorussa e la britannica sono arrivate al tie-break del primo set la storia recente raccontava che era praticamente finita. Infatti la regina del tennis mondiale si è aggiudicata sei dei primi sette punti, coronati da due ace consecutivi, e alla fine ha chiuso per 7 punti a 3. Per Aryna è stato l’undicesimo tie-break vinti in un primo set su altrettanti disputati quest’anno, una prova ancora più convincente che quello che una volta era un punto debole è diventato il suo più grande punto di forza.

“Sono felice di aver superato questa partita – ha detto Sabalenka nell’intervista sul campo -. Sono davvero contenta di avere un giorno libero domani”. Spesso durante la partita la 27enne di Minsk si è sentita frustrata, ma alla fine non ha avuto paura: in questo 2025 ha vinto ben 18 tie-break su 19. Ha chiuso la sua partita con la campionessa dello Us Open 2021 con 46 vincenti e 72 errori non forzati e mercoledì si giocherà un posto nei quarti con la spagnola Jessica Bouzas Maneiro, n.42 WTA, che ha battuto per 64 61 la wild card Taylor Townsend (n.126 WTA).