I medici legali del caso di duplice omicidio, avvenuto a Roma lo scorso giugno, hanno comunicato i risultati delle analisi: dopo lo strangolamento le due vittime sarebbero state abbandonate nel parco
Una svolta decisiva nelle indagini sul duplice omicidio avvenuto a Roma a inizio giugno. L’autopsia ha stabilito che Anastasia Trofimova, 28 anni, cittadina russa e madre della piccola Andromeda di soli 11 mesi, è stata uccisa per strangolamento dal compagno, Francis Kaufmann 46enne californiano. L’uomo ha già a suo carico l’accusa di stangolamento della figlia piccola.
Chi era Anastasia Trofimova
Partita dalla Siberia, Trofimova si trasferisce a Malta per studio. Nel 2023, dopo aver frequentato Kaufmann sull’isola, decide di trasferirsi insieme a lui a Roma, andando ad abitare poco distanti dal Vaticano. Dopo poche settimane vengono sfrattati e si rifugiano proprio nella Villa dove si svolgerà l’omicidio. Il movente di Kaufmann non è ancora chiaro, ma è attualmente indagato per duplice omicidio colposo.
Vedi anche
Omicidi Villa Pamphili, martedì interrogatorio Kaufmann
Le conclusioni dei medici legali
Il professor Vincenzo Arena, specialista in Anatomia Patologica dell’Università Cattolica di Roma, ha rilevato – come riporta Il Corriere della Sera – “stravasi ematici nei tessuti molli anteriori del collo”, compatibili con “lesività prodotta da pressione esterna”. Questi elementi, secondo la relazione, “nella pratica forense si riscontrano con una certa frequenza nei casi di strangolamento”. A causa delle condizioni in cui si trovava il cadavere, già in stato di decomposizione quando è stato trovato il 7 giugno, era stato difficile risalire alle dinamiche della morte. Oggi, con il nuovo quadro medico-legale, gli inquirenti escludono la possibilità di cause naturali. Per la piccola Andromeda, la Procura non ha mai avuto dubbi: anche lei è morta strangolata dal padre.
Leggi anche
Omicidi Villa Pamphilj, dna conferma che Kaufmann è papà di Andromeda
TAG: