Esordio vincente per Sara Errani e Jasmine Paolini, accreditate della prima testa di serie, nel torneo di doppio femminile del WTA 1000 di Cincinnati: le azzurre superano al primo turno la coppia alternate composta dalla serba Olga Danilović e dalla russa Anastasia Potapova, sconfitte con lo score di 6-3 7-6 (4) in un’ora e 28 minuti di gioco. Le campionesse olimpiche, che grazie a questo successo si portano in testa alla Race, agli ottavi sfideranno la polacca Magda Linette e la danese Clara Tauson.
Nel primo set le azzurre mancano due break point nel quarto game, con Danilovic e Potapova che si salvano al deciding point. Nel sesto gioco Errani e Paolini trascinano le avversarie al punto decisivo ed il doppio fallo della serba consegna il 4-2 alle italiane. Nel settimo game, però, dopo 15 punti consecutivi vinti al servizio, la coppia numero 1 del seeding accusa un passaggio a vuoto, si fa rimontare dal 40-0 ed al deciding point subisce il controbreak. L’ottavo gioco è ancora combattuto, si va di nuovo al punto decisivo, dove il nastro benevolo consegna lo strappo alle azzurre, che vanno sul 5-3. Paolini tiene la battuta a 15 e chiude il set sul 6-3 dopo 33 minuti.
Nella seconda frazione la coppia italiana si porta sullo 0-40 in risposta in apertura, ma Danilovic e Potapova cancellano quattro palle break consecutive e si salvano al punto decisivo. I servizi dominano da entrambe le parti e l’equilibrio non si spezza fino al decimo game, quando Paolini finisce sotto 30-40 al servizio e concede due set point alle avversarie. Le azzurre trovano il 5-5 al deciding point, poi si va al tiebreak: Errani e Paolini partono sul 2-0, ma poi dal 3-1 si fanno raggiungere sul 3-3. Dal 4-4, però, la coppia italiana vince gli ultimi 3 punti giocati e chiude i conti sul 7-4 dopo 55 minuti.
Le statistiche sottolineano la supremazia mostrata dalle azzurre, autrici di un’ottima prova al servizio, con il quale si attestano all’82% con la prima ed al 59% con la seconda, vincendo nel corso del match ben 74 punti contro i 55 delle avversarie. La coppia italiana annulla due delle tre palle break concesse, ma sfrutta soltanto due delle otto occasioni avute a disposizione.