L’australiano ha rimediato un’altra figuraccia in campo, ma sui social se la prende col n.1 azzurro 

Lorenzo Topello

23 luglio – 23:07 – MILANO

In campo, anche stavolta, è andata da mani nei capelli. E allora, per Nick Kyrgios, tanto vale tornare sull’unica superficie su cui ha saputo martellare negli ultimi tempi. Quella dei social che sfortunatamente per lui non assegna premi in denaro né punti per il ranking. Un paio di bordate su X, firmate dall’australiano, per commentare la notizia del ritorno di Umberto Ferrara nello staff di Sinner. Kyrgios, che con le accuse complottiste sul caso Clostebol va a nozze, non poteva tacere a riguardo. 

ennesimo attacco—  

“Sfortunatamente non siamo su Tennis Centel”, ha scritto nel primo commento, menzionando il celebre account social che pubblica contenuti ironici e parodie a tema tennistico. E poi, qualche ora dopo, ha sentito il bisogno di rincarare la dose: “È tornato con lo stesso dottore (Non è un medico ndr). Signori e signore, siamo stati presi in giro” con tanto di emoji ironiche. Ennesimo attacco a Sinner, insomma: dopo Wimbledon Kyrgios era stato più laconico, limitandosi a commentare il trionfo di Jannik con un asterisco. Ovvero con il segno che solitamente connota le vittorie “sospette”, macchiate da scandali di qualche tipo. 

figuraccia a washington—  

Sui social leone, sul campo… ben altro. Il ritorno di Kyrgios nel tour continua a colorarsi di sconfitte. Aveva annunciato la propria presenza al torneo da 500 punti di Washington, quello che ha vinto due volte in carriera, ma si è dovuto immediatamente ritirare dal singolare: “Volevo giocare, ma ho rimediato un piccolo problema al ginocchio sei settimane fa”. Che insomma, forse tanto piccolo non era… A Kyrgios allora è rimasto il doppio e anche lì non è andata benissimo: ha fatto coppia con l’amico Gael Monfils, uscendo subito contro Roger-Vasselin e Nys. Durata della sfida? Meno di un’ora: un doppio 6-2 incassato e tanti saluti alla capitale statunitense. Monfils ha preferito ridere per non piangere: “Amici, ci hanno fatto a pezzi”. L’australiano ha risposto: “Colpa mia, scusate. Ero su una gamba sola. Ma Gael mi urlava contro in campo”. 

verso lo us open—  

Insomma, a Kyrgios rimangono solo le critiche sui social. La speranza che l’aussie coltiva in qualche angolo del cuore è quella di tornare in forma per lo Us Open, dove al momento risulta iscritto grazie al meccanismo del ranking protetto. Nick ha un mese di tempo per evitare l’ennesimo ritiro e provare a fare check-in a Flushing Meadows con uno stato fisico decente. Chissà che il sorteggio dello Us Open non lo piazzi molto vicino a Sinner: in quel caso, c’è da scommetterci, le faccine ironiche sparirebbero.