Moser e Lang al Tour de Pologne (foto Tomasz Smietana)
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Ci sono legami che nascono in corsa e il ciclismo le rende invincibili al tempo. Francesco Moser e Czesław Lang si sono conosciuti durante la loro carriera da ciclisti professionisti, si sono sfidati, aiutati, insieme hanno vissuto vittorie memorabili e anche qualche delusione. Ma soprattutto, hanno stretto un’amicizia che va oltre il traguardo, e che ancora oggi li unisce. Il loro fil rouge? Un luogo speciale, capace di rubare il cuore: il Trentino.
«In Trentino mi sento a casa – racconta Lang con un sorriso – Ho scoperto questi luoghi magici grazie al ciclismo… e per colpa di Francesco, che mi ha fatto innamorare di queste montagne».
Il legame tra i due campioni è nato quando correvano insieme, ma è cresciuto nel tempo, nutrito da esperienze e valori condivisi. «Ci siamo conosciuti quando pedalavamo fianco a fianco – ricorda Moser – e siamo rimasti amici».
Il Trentino è terra di luoghi che hanno fatto la storia del ciclismo e del Giro d’Italia e sono stati teatro di imprese eroiche. Quelle salite fanno parte di un progetto che si chiama “Salite da mito”. Oggi, dove il grande ciclismo ha vissuto i suoi momenti più emozionanti, ogni curva racconta una storia, grazie ad una segnaletica dedicata che accompagna chi pedala in un viaggio nella leggenda.