Da qualche estate in Italia sono diventati popolari dei libretti di enigmistica molto curati graficamente e con quesiti incentrati su temi pop e attuali, dalla musica al cinema contemporanei, proposti con un tono spesso informale e che ammicca alla generazione dei trentenni di oggi. Si chiamano spesso “compiti delle vacanze per adulti” o in modi simili: il primo libro di questo tipo a essere venduto in Italia nel 2020, con grande successo, giocava infatti proprio sul riproporre agli adulti un quaderno che ricordasse quello dei compiti delle elementari.

Negli ultimi anni tante case editrici hanno cominciato a produrli e oggi trovarli nelle librerie è piuttosto facile: sono solitamente vicino alla cassa, insieme alle riviste di enigmistica tradizionali, ai quaderni da colorare, alle raccolte di sudoku e ad altri articoli che catturano facilmente lo sguardo mentre si aspetta il proprio turno per pagare.

L’“originale” da cui hanno preso spunto molte delle altre raccolte in circolazione viene pubblicato da Blackie Edizioni, filiale italiana della casa editrice spagnola Blackie Books, che lo ha portato in Italia per la prima volta nel 2020. Si tratta infatti dell’adattamento italiano di un libro che in Spagna pubblicavano già da una decina d’anni, e che in Italia è stato tradotto col nome Quaderno di compiti delle vacanze per adulti.

In Spagna il quaderno aveva impiegato qualche anno per farsi conoscere e trovare un suo pubblico. In Italia invece ha avuto un successo praticamente istantaneo: la prima edizione vendette oltre 50mila copie, una cifra notevolissima per il mercato locale. Da allora, il quaderno è stato riproposto ogni estate in una versione aggiornata (è da poco uscita la sesta, che costa 11 euro).

Negli anni altre case editrici italiane hanno inserito titoli del genere nei loro cataloghi: per esempio, Newton Compton pubblica Giochi, quiz e indovinelli intelligenti per allenare la tua mente in vacanza (9,90 euro), Demetra Compiti delle vacanze per i grandi (9,40 euro), Gribaudo Giochi da grandi (9,40 euro), Rizzoli Liberamente. Quaderno di giochi e passatempi per gli adulti (13,90 euro), Cairo Compiti delle vacanze per adulti (13 euro) e così via.

Queste pubblicazioni sono accomunate da alcuni elementi, come per esempio i titoli e la grafica, più curata e aggiornata rispetto a quella un po’ datata delle riviste di enigmistica tradizionali, e i prezzi più da libri che da riviste. I giochi sono comunque quelli che ci si aspetterebbe di trovare sfogliando una rivista d’enigmistica facile, come cruciverba, anagrammi, indovinelli, catene di parole, giochi di associazione e rebus.

Per quanto riguarda i contenuti c’è un po’ di tutto. Blackie utilizza un linguaggio molto scanzonato, con citazioni di cultura pop degli anni Dieci del Duemila: serie tv come Breaking Bad e Stranger Things sono riferimenti molto presenti, così come i film di Wes Anderson e Quentin Tarantino e la musica di Strokes, Arctic Monkeys e altri gruppi di successo di quel periodo. Anche l’attualità è un’ispirazione ricorrente: per esempio nel Quaderno di Blackie può capitare di trovare cruciverba dedicati al caro affitti di Milano, alle ultime edizioni di Sanremo, all’inflazione, o a come cambia la vita dopo i trent’anni.

Le altre pubblicazioni ripropongono una formula simile, con giochi incentrati su temi come cinema, serie tv e musica, ma con uno stile meno esplicitamente rivolto ai trentenni e più affine ai gusti di un pubblico adulto abituato all’enigmistica classica.  Alcuni di questi libri hanno adattato il formato a una particolare area tematica, con quesiti su argomenti come i viaggi, i thriller, il true crime e così via.

Al netto delle differenze di stile e linguaggio, i giochi proposti sono generalmente più semplici rispetto a quelli che si trovano sulla Settimana Enigmistica, con un’impostazione pensata per essere accessibile anche ai meno esperti e appassionati, e per essere fatti in gruppo.

(Blackie edizioni)

Secondo Dario Falcini, l’autore che cura il Quaderno di compiti delle vacanze per adulti di Blackie, la sua immediata popolarità fu dovuta soprattutto a due fattori. Il primo è che uscì in un momento favorevole per l’editoria: l’estate del 2020. Dopo il primo lockdown, con le restrizioni parzialmente allentate, molte persone trascorsero le vacanze in luoghi tranquilli o vicini a dove vivevano. «Hanno passato più tempo in casa, in seconde case o al mare con pochi amici, situazioni in cui leggere e fare giochi enigmistici era un’attività ideale».

Il secondo è che esisteva già un pubblico potenzialmente interessato al libro, dato che l’Italia ha notoriamente una certa familiarità con passatempi come cruciverba, rebus e giochi di logica: «qui la La settimana enigmistica, è un’istituzione culturale da più di novant’anni, e alla fine il Quaderno di compiti delle vacanze per adulti ripropone contenuti molto affini a quel mondo, anche se declinati in una chiave più pop e contemporanea», dice Falcini.

Anche il passaparola sui social, che nei mesi dei lockdown erano più frequentati e influenti che mai, ha aiutato moltissimo le vendite iniziali del libro. «È uscito in un periodo molto complicato, in cui la casa editrice era ancora agli inizi: non avevamo inviato copie promozionali, né organizzato presentazioni nelle librerie». Eppure, prosegue, «personaggi famosi come Alessandro Cattelan e vari book influencer (i creatori di contenuti che parlano di libri e li consigliano) cominciarono a parlarne in modo entusiasta nelle loro storie».

(Blackie edizioni)

Come altri prodotti culturali contemporanei, cercano di fare leva su un certo immaginario nostalgico, anche se in maniera un po’ diversa. «Da un lato proviamo a rievocare i compiti che ci venivano assegnati per l’estate, che da piccoli vengono percepiti come una gran rottura, ma da grandi diventano un passatempo efficace e utile per abbandonare gli smartphone per qualche ora, un po’ come succede con l’enigmistica in generale», racconta Falcini. «Dall’altro cerchiamo sempre di restare ancorati al presente, per non far passare il messaggio secondo cui “prima tutto era meglio”».

(Newton Compton)

Quando altre case editrici hanno cominciato a proporre libri con giochi e titoli simili, Blackie ha aggiunto alle copertine del suo quaderno il sottotitolo «l’originale». «È un modo giocoso e per nulla serio per dire che siamo stati i primi a proporre una cosa del genere nel mercato editoriale italiano, un po’ come fa La settimana enigmistica che in ogni copertina specifica di vantare “innumerevoli tentativi d’imitazione”». Dal 2022, Blackie pubblica altre due edizioni del quaderno: una invernale (Giochi d’inverno) e una dedicata ai bambini (Quaderno kids).

Vittorio Graziani, proprietario della libreria Centofiori di Milano, racconta che il quaderno di Blackie è stato un «caso editoriale» soprattutto tra il 2019 e il 2021, con le prime tre edizioni. Dopo quel periodo di enorme successo, le vendite si sono stabilizzate: oggi a comprarlo sono soprattutto le persone che avevano apprezzato le prime uscite e che, nel tempo, sono diventate acquirenti abituali. Secondo Graziani, le vendite del quaderno di Blackie continuano comunque a superare di gran lunga quelle della concorrenza: «È riconosciuto come il quaderno “originale”, un po’ come la Settimana Enigmistica nel settore delle riviste», dice Graziani.

Anche Francesca Costa, libraia della Libreria del Convegno di Milano, conferma che l’interesse dei clienti si concentra soprattutto sul quaderno di Blackie, e che i libri proposti dalla concorrenza sono stati più che altro dei tentativi di riproporre quel modello. Nella sua libreria viene esposto soltanto quello di Blackie, ma tiene da parte anche altri quaderni da consigliare a chi cerca alternative sullo stesso filone.

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