Il club è nato nel 2021 dalla fusione di Belluno, Union Feltre e San Giorgio Sedico. Il presidente De Cian: “Rappresentiamo il territorio”. E la quarta squadra è interamente formata da ragazze e ragazzi con disabilità intellettiva
Oscar Maresca
12 agosto 2025 (modifica alle 10:15) – MILANO
A Belluno, il cielo non ha mai lo stesso colore. Chi è abituato a osservare le vette delle Dolomiti coglie sfumature uniche. La chiamano enrosadira: è quel fenomeno naturale che durante l’alba tinge di rosa le rocce delle Alpi. La stessa tonalità che hanno le divise della Dolomiti Bellunesi. Il club, fondato nel 2021, è pronto per la nuova avventura in Serie C. La squadra ha dominato il suo girone in D nella passata stagione conquistando una storica promozione tra i professionisti che mancava da vent’anni. In C2, nel 2005, c’era il Belluno: grazie alla fusione con Union Feltre e San Giorgio Sedico ha dato vita alla nuova società. L’allenatore è Nicola Zanini: ex calciatore – tra le altre – di Sampdoria, Atalanta, Napoli e Genoa. Ha giocato con Roberto Mancini in blucerchiato e insieme a Milito in rossoblù. Lui, cresciuto nelle giovanili del Vicenza, fu prelevato dalla Juventus quando aveva appena 15 anni per ben 2 miliardi di lire. Lo avevano definito “il nuovo Baggio”. Al posto di Roby è entrato pure in una sfida di Coppa Italia contro l’Inter a San Siro. Poi la sua carriera è proseguita in giro per l’Italia. Dal 2023 allena la Dolomiti Bellunesi e ha guidato i suoi ragazzi fino all’impresa superando in volata il Treviso.
la squadra della provincia—
La storia del club è cominciata… in una scuola. Nell’estate del 2021, pieno Covid, i rappresentanti delle tre società avevano bisogno di un luogo che rispettasse le norme di sicurezza per discutere della nuova società che stava nascendo. Così la prima riunione operativa si è svolta nell’aula magna dell’Istituto Colotti di Feltre. In quattro anni, la Dolomiti Bellunesi del presidente Paolo De Cian è riuscita ad arrivare in Serie C: “Siamo la squadra della provincia. Non soltanto di Belluno, Feltre e Sedico. Rappresentiamo il territorio, il nostro bacino di utenza comprende 250mila persone”. Il legame con la montagna è indissolubile: ogni giorno il gruppo si allena con le Alpi sullo sfondo. Durante il ritiro estivo a San Vito di Cadore è stata pure organizzata la passeggiata in altura: una consuetudine per la squadra nelle settimane di preparazione alla nuova stagione. Stavolta si è scelto di scalare le Cinque Torri: complesso montuoso di oltre 2mila metri. Arrivati in cima il gruppo ha scattato la solita foto ricordo. Tutti sperano che sia di buon auspicio per il prossimo campionato.
tra campo e libri—
Il capitano della Dolomiti Bellunesi è Thomas Cossalter. Il centrocampista classe 2003 si divide tra campo e libri: frequenta l’Università di Trento e studia Economia Aziendale e Management. Nella scorsa stagione ha giocato 38 partite e realizzato 8 gol in Serie D. Anche per lui sarà la prima avventura tra i professionisti. L’obiettivo del club era arrivare in C nell’anno delle Olimpiadi. Durante la festa promozione dello scorso maggio in Piazza Duomo a Belluno era presente Stefano Longo, presidente della Fondazione Milano-Cortina. I Giochi invernali si disputeranno negli impianti del territorio a febbraio 2026. Un’occasione in più per dimostrare quanto lo sport sia un punto di riferimento per tutti.
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territorio e sociale—
Il club è attentissimo alle tematiche sociali. Per il quarto anno di fila ha sottoscritto il “Patto Dolomitico”: un progetto che coinvolge diverse società della provincia bellunese. La volontà comune è rafforzare il legame tra club, persone e istituzioni del territorio con l’obiettivo di sviluppare insieme un progetto calcistico solido, sostenibile e profondamente radicato nella realtà provinciale. In più, la Dolomiti Bellunesi – oltre al settore giovanile e alla formazione femminile – ha creato una quarta squadra: quella inclusiva. Interamente formata da ragazze e ragazzi con disabilità intellettiva. Il gruppo partecipa alle attività del club organizzando partitelle e tornei. Spesso incontra i ragazzi di mister Zanini per alcune sedute speciali di allenamento. Erano in prima fila pure durante la festa promozione, tutti con le immancabili divise rosa. Saranno i primi tifosi della Dolomiti anche in Serie C. Il cielo di Belluno non è mai stato così bello.
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