La seconda generazione della BMW X1 è stata presentata ormai qualche tempo fa. Più grande che in passato, è tutta nuova e già in questi due anni di carriera ha conquistato il cuore di numerosi automobilisti.
I motivi? Tanta tecnologia a bordo, qualcosa che – in questo segmento – è ormai irrinunciabile e spazio per tutta la famiglia e per i bagagli, con un ‘abitabilità di prim’ordine in relazione alle dimensioni. Ecco, quindi, come sono fatti gli interni.
BMW X1, la plancia
L’impostazione della plancia la conosciamo ormai bene. Proprio come sulle BMW più grandi, infatti, anche sulla X1 trovano posto due display allineati su un pannello curvo. Il quadro strumenti, in particolare, è da 10,25” con grafiche configurabili ed è abbinato a un display da 10,7” per l’infotainment.
Proprio come sulla sorella X2 e sulla Serie 1 restyling, anche qui i tasti fisici sono quasi del tutto scomparsi, con la maggior parte dei comandi ora spostati sul tunnel centrale sospeso, senza rotore dell’iDrive: ormai lasciato alle Eliche di segmento superiore.
Questo design, grazie anche all’uso di una trasmissione shift-by-wire, ha permesso agli ingegneri di lasciare molto spazio libero sotto il tunnel centrale e anche di integrare soluzioni intelligenti come la clip che mantiene il cellulare fermo mentre si carica in modalità wireless tramite la piastra a induzione.
Più in generale, poi, parlando di tecnologia, la schermata Home del display centrale è organizzata in widget personalizzabili, ma è anche possibile visualizzare tutte le numerose funzioni contemporaneamente (anche se non sempre è facile trovarle mentre si guida). Inoltre ci sono anche le telecamere che ruotano con il volante.
Numerosi sono anche i sistemi connessi, come Alexa e Spotify; inoltre, l’intero sistema può essere aggiornato via rete, grazie agli aggiornamenti over-the-air. Apple CarPlay e Android Auto sono disponibili in modalità wireless.
Apple CarPlay (Wireless)
BMW X1, materiali, finiture e dotazioni
La BMW X1 è fatta bene, con una qualità che si percepisce semplicemente chiudendo la portiera. Come su gran parte delle auto dell’Elica, infatti, non manca l’attenzione ai dettagli e la cura nella scelta dei materiali. Ogni comando è a portata di mano e ogni superficie nelle zone più visibili è piacevole al tatto.
BMW X1 2025, i sedili posteriori
Foto di: BMW
Ovviamente alcune plastiche più rigide ci sono, ma sono limitate alle parti basse dell’abitacolo. Sulla plancia, per esempio, si alternano solo pelle e alluminio e il tunnel centrale, flottante come già detto, è rivestito da una plastica opaca.
BMW X1, abitabilità e bagagliaio
Come da tradizione per questo segmento, davanti e dietro l’abitabilità della BMW X1 è elevata. Una volta seduti, anche i più alti troveranno facilmente una posizione comoda, grazie allo spazio adeguato per le ginocchia e abbondante per testa e piedi.
Sul tunnel centrale si trovano le bocchette dell’aria, due prese USB di tipo C e un piccolo vano portaoggetti.
BMW X1 2025, il bagagliaio
Foto di: BMW
Per quanto riguarda il bagagliaio, la spaziosità superiore alla media della categoria, con una capacità minima di 504 litri, che scende a 490 litri nelle versioni ibride, sia mild che PHEV, a causa del pacco batteria posizionato sotto il piano di carico.
Il vano ha forme regolari, è ben rifinito e include anche un ampio doppiofondo, sebbene non abbastanza grande da contenere la cappelliera una volta rimossa. L’organizzazione è ben pensata, con due vasche laterali, di cui una dotata di retina, due ganci e una presa da 12V. Gli schienali della seconda fila possono essere abbattuti in configurazione 40-20-40 per una maggiore versatilità.
Foto di: BMW
BMW X1 2025, il posteriore
Foto di: BMW
BMW X1, la nostra prova su strada
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