L’Onu lancia l’allarme sul conflitto nella Striscia: \”La malnutrizione acuta a Gaza sta aumentando \”vertiginosamente, con oltre 300.000 bambini a rischio grave\”. Sei persone dello staff di Al Jazeera, giornalisti, fotoreporter e operatori, sono stati uccisi nella Striscia in un raid mirato israeliano contro una tenda che ospitava i media a Gaza City. Una delle vittime è Anas al-Sharif, un reporter dell’emittente che Israele ha definito un ‘terrorista’: era un corrispondente che seguiva quotidianamente il conflitto di Gaza. Il suo testamento: ‘Vi affido la Palestina’. Shock e sdegno in tutto il mondo per la strage: ‘I giornalisti non devono essere presi di mira’, è la posizione unanime. Netanyahu: ‘Ci sono ancora migliaia di terroristi, l’obiettivo non è occupare la Striscia ma liberarla da Hamas’. Meloni sente Abu Mazen, ‘preoccupa’ l’escalation militare: ‘La situazione umanitaria a Gaza è ingiustificabile e inaccettabile’.\n

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Almeno 89 palestinesi, tra cui 31 persone in attesa di ricevere aiuti umanitari, sono stati uccisi e 513 sono stati feriti negli attacchi israeliani a Gaza nelle ultime 24 ore, secondo il Ministero della Salute di Hamas. Undici corpi sono stati recuperati anche dalle macerie di precedenti attacchi israeliani, si legge nella dichiarazione del Ministero su Telegram rilanciata dai media arabi. 

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\”I lanci aerei di aiuti sono un intervento spettacolare, ma non rappresentano una soluzione. I lanci aerei di aiuti possono essere pericolosi e minano la dignità. Non sono una soluzione alla situazione attuale a Gaza. Quello di cui abbiamo bisogno è un accesso completo per poter consegnare aiuti su scala molto più ampia\”. Lo ha detto la portavoce della Commissione Europea, Eva Hrncirova, nel briefing con la stampa a Bruxelles.

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E’ quello di Samir Halilah, imprenditore palestinese, il nome che gira per il futuro di Gaza. Negli ultimi mesi, scrive il sito di notizie israeliano Ynet, è andato avanti un lavoro dietro le quinte per la nomina di un \”governatore\” per la Striscia, dove la situazione umanitaria peggiora di giorno in giorno dall’avvio delle operazioni militari israeliane contro Hamas e altri gruppi a seguito dell’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. Secondo lo stesso Halilah, intervistato dall’agenzia palestinese Maan vicina alle autorità di Ramallah, sul suo nome ci sarebbe anche il via libera di Hamas.

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Centinaia di piloti in pensione e riservisti dell’aeronautica militare israeliana si riuniranno questa sera davanti al quartier generale delle IDF a Tel Aviv per chiedere la fine della guerra. Lo riportano i media israeliani. In una dichiarazione a nome dei riservisti si afferma che la manifestazione, indetta per le 19 ora locale, \”chiedera’ la fine immediata di questa guerra inutile e un’azione urgente per riportare a casa gli ostaggi\”.

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Una delegazione di Hamas è impegnata al Cairo in colloqui con funzionari egiziani di alto grado per ‘ricucire’ le relazioni peggiorate la scorsa settimana. E’ quanto scrive il giornale israeliano Haaretz che cita fonti palestinesi ed egiziane dopo le notizie di ieri dei media della regione.

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A provocare le tensioni, ricostruisce il giornale, era stato l’accenno di Khalil Al-Hayya, esponente di Hamas in Qatar, a una protesta da parte degli egiziani per la drammatica situazione nella Striscia di Gaza. Il gruppo, che nel 2007 prese il controllo dell’enclave palestinese, non è ottimista sui negoziati, scrive Haaretz citando una fonte secondo la quale \”Netanyahu sta definendo le condizioni per la resa e non accenna a cambiamenti nella sua posizione, quindi il round di colloqui inizia con poche speranze\”.

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Intanto, rilancia lo stesso giornale israeliano, Sky News Arabia parla del lavoro di Egitto, Qatar e Turchia per una nuova iniziativa per arrivare alla fine del conflitto a Gaza e al rilascio degli ostaggi

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Le forze di polizia iraniana hanno arrestato almeno 127 evasi dal carcere di Evin durante gli attacchi israeliani: lo ha dichiarato il portavoce Saeed Montazeralmahdi, citato dalla Tv di Stato. Evin è stata presa di mira da Israele il 23 giugno, durante la guerra di 12 giorni con l’Iran. Secondo la magistratura iraniana, 80 persone sono state uccise durante l’attacco, tra cui cinque prigionieri, 41 membri del personale carcerario e 13 militari di leva. 

“,”postId”:”5f297102-9e3b-40ca-8549-5c6d429ed9fe”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-12T09:09:00.670Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T11:09:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/08/esercito_ansa.jpg”,”imgAlt”:”Esercito Israele”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Consiglio d’Europa: \”Non autorizzare invio d’armi a Israele\””,”content”:”

\”Il conflitto a Gaza ha raggiunto proporzioni disastrose e continua a causare immense sofferenze umane. Sebbene il mio mandato non copra la situazione nella regione, ho avviato un dialogo con gli Stati membri del Consiglio d’Europa in merito ai loro obblighi nel contesto del commercio internazionale di armi, al fine di garantire che le loro azioni non contribuiscano a violazioni dei diritti umani\”. Lo afferma il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty. \”Prendo atto delle misure adottate da alcuni Stati membri per sospendere o limitare i trasferimenti di armi verso Israele, tra cui la Germania la scorsa settimana. Prendo inoltre atto del contributo significativo di alcune strutture nazionali per i diritti umani nel sensibilizzare e sollecitare i rispettivi governi a rispettare i loro obblighi in materia di diritti umani in questo contesto. Tuttavia, occorre fare di più e in fretta. Ribadisco il mio invito agli Stati membri a fare tutto il possibile per prevenire e affrontare le violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani nel contesto del conflitto a Gaza: ciò include l’applicazione delle norme giuridiche esistenti per garantire che i trasferimenti di armi non siano autorizzati laddove sussista il rischio che possano essere utilizzati per commettere violazioni dei diritti umani\”. 

“,”postId”:”559478e7-d7e3-4076-a2d2-39c0bcfc5571″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-12T09:04:00.830Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T11:04:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Al-Jazeera: \”Altri 5 morti per fame a Gaza, anche due bimbi\””,”content”:”

Altre cinque persone sono morte in 24 ore a Gaza \”a causa della fame e della malnutrizione\”. Tra le vittime ci sono due minori. Lo riporta la tv satellitare al-Jazeera sulla base delle denunce del ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì in mano a Hamas.

“,”postId”:”5048833c-97c0-4ada-92ca-bf0c315a3b6e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-12T08:58:37.261Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T10:58:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Almisshal: \”Al-Sharif ucciso per nascondere crimini di Israele\””,”content”:”

\”Le accuse e le minacce contro Al-Sharif non sono iniziate solo nelle ultime quattro settimane. Fin dall’inizio del suo lavoro ha ricevuto molte minacce dalle forze israeliane. All’inizio ha ricevuto una chiamata da un ufficiale dell’intelligence israeliana che lo ha minacciato di interrompere il suo lavoro di reporter. Gli ha detto: \”Sappiamo dove ti trovi adesso. Ti ordiniamo di lasciare Gaza e di interrompere il tuo lavoro\”. Ma lui si è rifiutato di lasciare Gaza e ha continuato il suo lavoro di cronista. E pochi giorni dopo questa minaccia la sua casa è stata presa di mira da un missile israeliano che ha ucciso suo padre\”. Solo un mese fa il comitato per la protezione dei giornalisti aveva espresso grave preoccupazione per la sicurezza di Al-Sharif, accusando l’esercito israeliano di averlo preso di mira con una campagna diffamatoria che, secondo il reporter palestinese, rappresentava il preludio al suo assassinio. Sempre secondo il comitato, l’esercito israeliano aveva intensificato i tentativi di screditare Al-Sharif, dopo che il giornalista, in diretta, si era commosso raccontando la carestia a Gaza.

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Promozioni di ufficiali di alto grado delle forze israeliane al centro di uno scontro in Israele tra il capo di Stato Maggiore delle Idf e il ministro della Difesa. Una nuova disputa tra i vertici politici e militari. A scriverne è la stampa israeliana e subito arrivano le critiche a tutto campo del leader dell’opposizione Yair Lapid.

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Il ministro Israel Katz, si legge sul giornale Haaretz, ha contestato pubblicamente le promozioni approvate dal capo delle Idf Eyal Zamir, già sotto attacco per via della sua opposizione alla linea del governo Netanyahu su Gaza. Secondo l’ufficio di Katz, sono state decise senza alcun coordinamento e quindi senza il consenso del ministro e quest’ultimo non approverà quei nomi insistendo sulla necessità di coordinamento su tutte le future nomine.

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Le Idf hanno pubblicato l’elenco con i nomi dei promossi e i militari rivendicano come prerogativa del capo delle Idf la nomina dei comandanti dal grado di colonnello in su. Le decisioni, viene sottolineano, spettano al capo di Stato Maggiore e vanno poi sottoposte al ministro della Difesa per il via libera definitivo.

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Agenti di polizia e di frontiera israeliani hanno arrestato 42 cittadini di Gaza che ‘risiedevano illegalmente in Israele’. Lo riferiscono le forze dell’ordine israeliane secondo il Times of Israel. Gli arresti sono stati effettuati in tre diversi appartamenti nascosti a Nazareth dalle forze del Distretto Settentrionale, nell’ambito di un’operazione volta a \”prevenire i reati di residenza illegale\”. Gli agenti si sono imbattuti in un primo appartamento con 28 residenti illegali, che li ha condotti in altri due appartamenti: uno con 11 residenti e l’altro con tre. I cittadini di Gaza sono stati fermati e trasferiti alla stazione di polizia di Nazareth per essere interrogati.

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\”Non ci si può permettere di dividersi in tifoserie… L’obiettivo finale deve essere due popoli e due Stati che pacificamente convivano ma uno di questi non può certo essere governato dai terroristi di Hamas… Poi Netanyahu sta sbagliando, ma non si può mettere sullo stesso piano una democrazia con Hamas… \”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ieri sera al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta.

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\”Siamo contrari a qualsiasi piano di occupazione di Gaza\”. A dichiararlo, intervenendo ieri sera al Consiglio Affari Esteri, è stato il ministro Antonio Tajani. \”Venerdì scorso, insieme a molti partner Ue e internazionali, abbiamo firmato una dichiarazione molto chiara su questo\”, ha aggiunto, sottolineando che \”l’espansione delle operazioni militari metterebbe in pericolo altre migliaia di civili innocenti\”.

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“Sono inaccettabili gli attacchi contro i giornalisti, che testimoniano il livello di violenza ormai raggiunto dal conflitto (a Gaza, ndr). È necessario mettere fine a questa guerra e riavviare il processo politico, mettendo fine all’uccisione di vittime innocenti che pagano il vero prezzo del conflitto\”, ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ieri sera nel corso del suo intervento durante la riunione in Vtc del Consiglio Esteri della Ue, parlando della crisi a Gaza e del caso dell’uccisione di alcuni giornalisti di Al Jazeera.

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Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres condanna l’uccisione dei giornalisti di Al Jazeera in un attacco aereo israeliano su Gaza e chiede \”un’indagine indipendente e imparziale su queste ultime uccisioni\”. Lo afferma il suo portavoce Stéphane Dujarric secondo quanto riferisce la ‘Cnn’. \”I giornalisti e gli operatori dei media devono essere rispettati, devono essere protetti e devono poter svolgere il loro lavoro liberamente, liberi dalla paura\”, ha sottolineato Dujarric. Il portavoce ha aggiunto che almeno 242 giornalisti sono stati uccisi a Gaza dall’inizio della guerra.

“,”postId”:”f62ac498-0c1b-4f1b-80b0-5c47bec14eac”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-12T07:31:30.848Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T09:31:30+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele, l’opposizione: \”Sì allo sciopero per sostegno agli ostaggi\””,”content”:”

L’opposizione israeliana aderisce alla richiesta dei familiari degli ostaggi che hanno chiesto uno sciopero domenica prossima come forma di solidarietà per le persone ancora detenute da Hamas a Gaza. Lo dice il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid. \”Sciopero domenica\”, ha dichiarato Lapid sul suo account X, specificando di rivolgersi \”anche a coloro che sostengono il governo\” di Benjamin Netanyahu. \”Non è una questione di lite o di politica. Fatelo in solidarietà\” con gli ostaggi del 7 ottobre, ha detto lapid. \”Sono state le famiglie a chiederlo e questa è una ragione sufficiente\”, ha aggiunto. Il 10 agosto, una ventina di parenti degli ostaggi hanno indetto uno sciopero generale per domenica prossima, e lunedì l’Hostage Families Forum, la principale organizzazione che rappresenta i parenti dei prigionieri, ha chiesto in una dichiarazione di \”mettere il Paese in pausa\”. Per il momento, la richiesta non ha convinto il principale sindacato israeliano, l’Histadrut. Il sindacato ha deciso di \”non bloccare l’economia in questa fase\”, ma avrebbe sostenuto \”manifestazioni di solidarietà dei lavoratori\” quel giorno, secondo il Forum.

“,”postId”:”2df37f89-a142-4a4e-ab9a-29b835fc551e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-12T07:21:00.796Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T09:21:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Al Jazeera, 12 vittime dall’alba in raid di Israele a Gaza”,”content”:”

Il bilancio delle vittime del bombardamento israeliano di due case nel quartiere Zeitoun di Gaza City è salito a sette, portando a 12 il numero totale delle vittime a Gaza dall’alba di oggi. Lo riferisce Al Jazeera. Almeno cinque palestinesi sfollati sono stati uccisi nelle loro tende nella zona di al-Mawasi, vicino a Khan Younis, nel sud di Gaza, aggiunge l’emittente. 

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Le forze israeliane hanno arrestato due giovani di Betlemme dopo aver fatto irruzione nelle loro case e altri quattro nel campo profughi di Am’ari, vicino a Ramallah. Lo riporta l’agenzia di stampa Wafa. Un altro giovane è stato prelevato dalla citta’ di el-Bireh, aggiunge l’agenzia.

\n”,”postId”:”36436f18-6567-4a78-be2e-538533c1a2b4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-12T06:58:57.847Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T08:58:57+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Teheran: \”Le consultazioni con l’Aiea proseguiranno\””,”content”:”

Massimo Aparo, vicedirettore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), ha tenuto colloqui a Teheran con funzionari iraniani durante la sua visita di un giorno e ha lasciato la capitale iraniana ieri pomeriggio. Il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari Legali e Internazionali, Kazem Gharibabadi, ha dichiarato che Aparo ha incontrato una delegazione iraniana, composta dal direttore generale del Dipartimento per la Pace e la Sicurezza Internazionale del Ministero degli Esteri e da un consigliere dell’Organizzazione Iraniana per l’Energia Atomica (AEOI), per discutere di come l’agenzia e l’Iran dovrebbero interagire nelle nuove circostanze. \”Si è deciso di proseguire le consultazioni, alla luce delle discussioni svoltesi durante l’incontro\”, ha aggiunto, secondo l’IRNA.  \”La delegazione iraniana ha espresso forti critiche e proteste da parte dell’Iran nei confronti dell’incapacità dell’agenzia di adempiere alle proprie responsabilità durante l’aggressione del regime sionista e degli Stati Uniti, e ha informato la delegazione dell’AIEA delle richieste del nostro Paese di riformare i processi scorretti che governano l’agenzia in relazione alla questione nucleare iraniana\”, ha dichiarato Gharibabadi. Il ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha dichiarato domenica che durante la visita del funzionario dell’AIEA non si terranno visite o ispezioni ai siti nucleari iraniani, finché le due parti non definiranno un quadro di cooperazione.

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A Gaza, un raid aereo israeliano ha ucciso il giornalista di Al Jazeera Anas al-Sharif e quattro colleghi, oltre a un giornalista freelance, mentre si trovavano in una tenda stampa nei pressi dell’Ospedale al-Shifa. L’esercito israeliano conferma l’assassinio mirato, accusando Al-Sharif di guidare una cellula di Hamas, ma non fornendo spiegazioni in merito all’uccisione degli altri cinque giornalisti, facendo intendere che la loro morte sia stata un danno collaterale. Le organizzazioni per la libertà di stampa contestano la mancanza di prove credibili dell’esercito contro il reporter e parlano di attacco deliberato contro la stampa, ricordando che dal 7 ottobre 2023 Israele ha ucciso almeno 179 giornalisti, secondo i dati della Commissione per la Protezione dei Giornalisti e che Al-Sharif era stato minacciato più volte dall’esercito israeliano nelle scorse settimane.

“,”postId”:”5927a820-0bdb-4103-8692-5bc28d19dfdb”,”postLink”:{“title”:”Guerra Medioriente, a Gaza Idf uccide sei reporter | Video Sky – Sky TG24″,”url”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/guerra-medioriente-a-gaza-idf-uccide-sei-reporter-1028648″,”imageSrc”:”https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/08/11/1028648/1028648_1754939401134_thumb_494.0000001.jpg”}},{“timestamp”:”2025-08-12T06:04:32.729Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T08:04:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Deputato Likud, aiuti contengono armi per Hamas”,”content”:”

Il parlamentare Moshe Saada del partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu sostiene che i lanci di aiuti aerei da parte dei paesi di Gaza contengono spedizioni di armi. \”Gli aiuti umanitari stanno armando e finanziando Hamas\”, ha dichiarato Saada all’emittente pubblica di Kan in un’intervista radiofonica. \”Qualcuno ha controllato i lanci? E’ chiaro a tutti che contengono munizioni\”. Secondo il deputato, Israele deve occupare l’intera Striscia perchè \”solo così si vince una guerra\”. 

“,”postId”:”a4a3dfd2-5c6d-40a9-92c2-e5220d8c34b3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-12T05:46:18.135Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-12T07:46:18+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Onu: 300mila bambini a rischio malnutrizione acuta a Gaza “,”content”:”

La malnutrizione acuta nella Striscia di Gaza sta aumentando \”vertiginosamente, con oltre 300.000 bambini a rischio grave\”, afferma il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite. \”Il dato giunge dopo un recente allarme lanciato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), secondo cui solo l’1,5% dei terreni coltivabili nell’enclave rimane accessibile e intatto, ‘segnalando un collasso quasi totale della produzione locale di cibo’\”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’Onu. 

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\”Le forze israeliane hanno bombardato una tenda che ospitava sfollati a Khan Younis, uccidendo almeno cinque palestinesi e ferendone molti altri. In precedenza, le forze israeliane avevano ucciso almeno altre cinque persone in molteplici attacchi a Gaza City\”. Lo riporta Al Jazeera.

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 L’Onu lancia l’allarme sul conflitto nella Striscia: “La malnutrizione acuta a Gaza sta aumentando “vertiginosamente, con oltre 300.000 bambini a rischio grave”. Sei persone dello staff di Al Jazeera, giornalisti, fotoreporter e operatori, sono stati uccisi nella Striscia in un raid mirato israeliano contro una tenda che ospitava i media a Gaza City. Una delle vittime è Anas al-Sharif, un reporter dell’emittente che Israele ha definito un ‘terrorista’: era un corrispondente che seguiva quotidianamente il conflitto di Gaza. Il suo testamento: ‘Vi affido la Palestina’. Shock e sdegno in tutto il mondo per la strage: ‘I giornalisti non devono essere presi di mira’, è la posizione unanime. Netanyahu: ‘Ci sono ancora migliaia di terroristi, l’obiettivo non è occupare la Striscia ma liberarla da Hamas’. Meloni sente Abu Mazen, ‘preoccupa’ l’escalation militare: ‘La situazione umanitaria a Gaza è ingiustificabile e inaccettabile’.

Gli approfondimenti:

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meno di un minuto fa

Hamas: 89 vittime in raid Israele a Gaza in 24 ore

Almeno 89 palestinesi, tra cui 31 persone in attesa di ricevere aiuti umanitari, sono stati uccisi e 513 sono stati feriti negli attacchi israeliani a Gaza nelle ultime 24 ore, secondo il Ministero della Salute di Hamas. Undici corpi sono stati recuperati anche dalle macerie di precedenti attacchi israeliani, si legge nella dichiarazione del Ministero su Telegram rilanciata dai media arabi. 

1 minuto fa

Ue: lanci aerei di aiuti non sono soluzione, serve accesso completo

“I lanci aerei di aiuti sono un intervento spettacolare, ma non rappresentano una soluzione. I lanci aerei di aiuti possono essere pericolosi e minano la dignità. Non sono una soluzione alla situazione attuale a Gaza. Quello di cui abbiamo bisogno è un accesso completo per poter consegnare aiuti su scala molto più ampia”. Lo ha detto la portavoce della Commissione Europea, Eva Hrncirova, nel briefing con la stampa a Bruxelles.

22 minuti fa

Media: c’è un candidato governatore di Gaza, è l’uomo d’affari Samir Halilah

E’ quello di Samir Halilah, imprenditore palestinese, il nome che gira per il futuro di Gaza. Negli ultimi mesi, scrive il sito di notizie israeliano Ynet, è andato avanti un lavoro dietro le quinte per la nomina di un “governatore” per la Striscia, dove la situazione umanitaria peggiora di giorno in giorno dall’avvio delle operazioni militari israeliane contro Hamas e altri gruppi a seguito dell’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. Secondo lo stesso Halilah, intervistato dall’agenzia palestinese Maan vicina alle autorità di Ramallah, sul suo nome ci sarebbe anche il via libera di Hamas.

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11:50

Ex piloti e riservisti Israele: “Stop guerra a Gaza”

Centinaia di piloti in pensione e riservisti dell’aeronautica militare israeliana si riuniranno questa sera davanti al quartier generale delle IDF a Tel Aviv per chiedere la fine della guerra. Lo riportano i media israeliani. In una dichiarazione a nome dei riservisti si afferma che la manifestazione, indetta per le 19 ora locale, “chiedera’ la fine immediata di questa guerra inutile e un’azione urgente per riportare a casa gli ostaggi”.

11:21

Media: “Delegazione di Hamas al Cairo, mediatori lavorano ad una nuova proposta”

Una delegazione di Hamas è impegnata al Cairo in colloqui con funzionari egiziani di alto grado per ‘ricucire’ le relazioni peggiorate la scorsa settimana. E’ quanto scrive il giornale israeliano Haaretz che cita fonti palestinesi ed egiziane dopo le notizie di ieri dei media della regione.

A provocare le tensioni, ricostruisce il giornale, era stato l’accenno di Khalil Al-Hayya, esponente di Hamas in Qatar, a una protesta da parte degli egiziani per la drammatica situazione nella Striscia di Gaza. Il gruppo, che nel 2007 prese il controllo dell’enclave palestinese, non è ottimista sui negoziati, scrive Haaretz citando una fonte secondo la quale “Netanyahu sta definendo le condizioni per la resa e non accenna a cambiamenti nella sua posizione, quindi il round di colloqui inizia con poche speranze”.

Intanto, rilancia lo stesso giornale israeliano, Sky News Arabia parla del lavoro di Egitto, Qatar e Turchia per una nuova iniziativa per arrivare alla fine del conflitto a Gaza e al rilascio degli ostaggi

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11:14

Iran, catturati 127 evasi dal carcere di Evin

Le forze di polizia iraniana hanno arrestato almeno 127 evasi dal carcere di Evin durante gli attacchi israeliani: lo ha dichiarato il portavoce Saeed Montazeralmahdi, citato dalla Tv di Stato. Evin è stata presa di mira da Israele il 23 giugno, durante la guerra di 12 giorni con l’Iran. Secondo la magistratura iraniana, 80 persone sono state uccise durante l’attacco, tra cui cinque prigionieri, 41 membri del personale carcerario e 13 militari di leva. 

11:09

Consiglio d’Europa: “Non autorizzare invio d’armi a Israele”

“Il conflitto a Gaza ha raggiunto proporzioni disastrose e continua a causare immense sofferenze umane. Sebbene il mio mandato non copra la situazione nella regione, ho avviato un dialogo con gli Stati membri del Consiglio d’Europa in merito ai loro obblighi nel contesto del commercio internazionale di armi, al fine di garantire che le loro azioni non contribuiscano a violazioni dei diritti umani”. Lo afferma il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty. “Prendo atto delle misure adottate da alcuni Stati membri per sospendere o limitare i trasferimenti di armi verso Israele, tra cui la Germania la scorsa settimana. Prendo inoltre atto del contributo significativo di alcune strutture nazionali per i diritti umani nel sensibilizzare e sollecitare i rispettivi governi a rispettare i loro obblighi in materia di diritti umani in questo contesto. Tuttavia, occorre fare di più e in fretta. Ribadisco il mio invito agli Stati membri a fare tutto il possibile per prevenire e affrontare le violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani nel contesto del conflitto a Gaza: ciò include l’applicazione delle norme giuridiche esistenti per garantire che i trasferimenti di armi non siano autorizzati laddove sussista il rischio che possano essere utilizzati per commettere violazioni dei diritti umani”. 

Esercito Israele

©Ansa

11:04

Al-Jazeera: “Altri 5 morti per fame a Gaza, anche due bimbi”

Altre cinque persone sono morte in 24 ore a Gaza “a causa della fame e della malnutrizione”. Tra le vittime ci sono due minori. Lo riporta la tv satellitare al-Jazeera sulla base delle denunce del ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì in mano a Hamas.

10:58

Almisshal: “Al-Sharif ucciso per nascondere crimini di Israele”

“Le accuse e le minacce contro Al-Sharif non sono iniziate solo nelle ultime quattro settimane. Fin dall’inizio del suo lavoro ha ricevuto molte minacce dalle forze israeliane. All’inizio ha ricevuto una chiamata da un ufficiale dell’intelligence israeliana che lo ha minacciato di interrompere il suo lavoro di reporter. Gli ha detto: “Sappiamo dove ti trovi adesso. Ti ordiniamo di lasciare Gaza e di interrompere il tuo lavoro”. Ma lui si è rifiutato di lasciare Gaza e ha continuato il suo lavoro di cronista. E pochi giorni dopo questa minaccia la sua casa è stata presa di mira da un missile israeliano che ha ucciso suo padre”. Solo un mese fa il comitato per la protezione dei giornalisti aveva espresso grave preoccupazione per la sicurezza di Al-Sharif, accusando l’esercito israeliano di averlo preso di mira con una campagna diffamatoria che, secondo il reporter palestinese, rappresentava il preludio al suo assassinio. Sempre secondo il comitato, l’esercito israeliano aveva intensificato i tentativi di screditare Al-Sharif, dopo che il giornalista, in diretta, si era commosso raccontando la carestia a Gaza.

Almisshal: Al-Sharif ucciso per nascondere crimini Israele | Video Sky - Sky TG24Almisshal: Al-Sharif ucciso per nascondere crimini Israele | Video Sky – Sky TG24Vai al contenuto

10:17

Scontro tra ministro della Difesa di Israele e capo dell’Idf: “Braccio di ferro sulle nomine degli ufficiali”

Promozioni di ufficiali di alto grado delle forze israeliane al centro di uno scontro in Israele tra il capo di Stato Maggiore delle Idf e il ministro della Difesa. Una nuova disputa tra i vertici politici e militari. A scriverne è la stampa israeliana e subito arrivano le critiche a tutto campo del leader dell’opposizione Yair Lapid.

Il ministro Israel Katz, si legge sul giornale Haaretz, ha contestato pubblicamente le promozioni approvate dal capo delle Idf Eyal Zamir, già sotto attacco per via della sua opposizione alla linea del governo Netanyahu su Gaza. Secondo l’ufficio di Katz, sono state decise senza alcun coordinamento e quindi senza il consenso del ministro e quest’ultimo non approverà quei nomi insistendo sulla necessità di coordinamento su tutte le future nomine.

Le Idf hanno pubblicato l’elenco con i nomi dei promossi e i militari rivendicano come prerogativa del capo delle Idf la nomina dei comandanti dal grado di colonnello in su. Le decisioni, viene sottolineano, spettano al capo di Stato Maggiore e vanno poi sottoposte al ministro della Difesa per il via libera definitivo.

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10:11

Arrestati 42 cittadini di Gaza, “illegali in Israele”

Agenti di polizia e di frontiera israeliani hanno arrestato 42 cittadini di Gaza che ‘risiedevano illegalmente in Israele’. Lo riferiscono le forze dell’ordine israeliane secondo il Times of Israel. Gli arresti sono stati effettuati in tre diversi appartamenti nascosti a Nazareth dalle forze del Distretto Settentrionale, nell’ambito di un’operazione volta a “prevenire i reati di residenza illegale”. Gli agenti si sono imbattuti in un primo appartamento con 28 residenti illegali, che li ha condotti in altri due appartamenti: uno con 11 residenti e l’altro con tre. I cittadini di Gaza sono stati fermati e trasferiti alla stazione di polizia di Nazareth per essere interrogati.

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09:52

Salvini: “Ok due Stati ma uno non può essere governato da Hamas”

“Non ci si può permettere di dividersi in tifoserie… L’obiettivo finale deve essere due popoli e due Stati che pacificamente convivano ma uno di questi non può certo essere governato dai terroristi di Hamas… Poi Netanyahu sta sbagliando, ma non si può mettere sullo stesso piano una democrazia con Hamas… “. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ieri sera al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta.

09:48

Tajani: “Siamo contrari a qualsiasi piano di occupazione di Gaza”

“Siamo contrari a qualsiasi piano di occupazione di Gaza”. A dichiararlo, intervenendo ieri sera al Consiglio Affari Esteri, è stato il ministro Antonio Tajani. “Venerdì scorso, insieme a molti partner Ue e internazionali, abbiamo firmato una dichiarazione molto chiara su questo”, ha aggiunto, sottolineando che “l’espansione delle operazioni militari metterebbe in pericolo altre migliaia di civili innocenti”.

09:43

Tajani: “A Gaza inaccettabili attacchi contro i giornalisti, mettere fine alla guerra”

“Sono inaccettabili gli attacchi contro i giornalisti, che testimoniano il livello di violenza ormai raggiunto dal conflitto (a Gaza, ndr). È necessario mettere fine a questa guerra e riavviare il processo politico, mettendo fine all’uccisione di vittime innocenti che pagano il vero prezzo del conflitto”, ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ieri sera nel corso del suo intervento durante la riunione in Vtc del Consiglio Esteri della Ue, parlando della crisi a Gaza e del caso dell’uccisione di alcuni giornalisti di Al Jazeera.

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09:38

Onu chiede un’indagine indipendente su uccisione dei giornalisti di Al Jazeera

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres condanna l’uccisione dei giornalisti di Al Jazeera in un attacco aereo israeliano su Gaza e chiede “un’indagine indipendente e imparziale su queste ultime uccisioni”. Lo afferma il suo portavoce Stéphane Dujarric secondo quanto riferisce la ‘Cnn’. “I giornalisti e gli operatori dei media devono essere rispettati, devono essere protetti e devono poter svolgere il loro lavoro liberamente, liberi dalla paura”, ha sottolineato Dujarric. Il portavoce ha aggiunto che almeno 242 giornalisti sono stati uccisi a Gaza dall’inizio della guerra.

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09:31

Israele, l’opposizione: “Sì allo sciopero per sostegno agli ostaggi”

L’opposizione israeliana aderisce alla richiesta dei familiari degli ostaggi che hanno chiesto uno sciopero domenica prossima come forma di solidarietà per le persone ancora detenute da Hamas a Gaza. Lo dice il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid. “Sciopero domenica”, ha dichiarato Lapid sul suo account X, specificando di rivolgersi “anche a coloro che sostengono il governo” di Benjamin Netanyahu. “Non è una questione di lite o di politica. Fatelo in solidarietà” con gli ostaggi del 7 ottobre, ha detto lapid. “Sono state le famiglie a chiederlo e questa è una ragione sufficiente”, ha aggiunto. Il 10 agosto, una ventina di parenti degli ostaggi hanno indetto uno sciopero generale per domenica prossima, e lunedì l’Hostage Families Forum, la principale organizzazione che rappresenta i parenti dei prigionieri, ha chiesto in una dichiarazione di “mettere il Paese in pausa”. Per il momento, la richiesta non ha convinto il principale sindacato israeliano, l’Histadrut. Il sindacato ha deciso di “non bloccare l’economia in questa fase”, ma avrebbe sostenuto “manifestazioni di solidarietà dei lavoratori” quel giorno, secondo il Forum.

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09:21

Al Jazeera, 12 vittime dall’alba in raid di Israele a Gaza

Il bilancio delle vittime del bombardamento israeliano di due case nel quartiere Zeitoun di Gaza City è salito a sette, portando a 12 il numero totale delle vittime a Gaza dall’alba di oggi. Lo riferisce Al Jazeera. Almeno cinque palestinesi sfollati sono stati uccisi nelle loro tende nella zona di al-Mawasi, vicino a Khan Younis, nel sud di Gaza, aggiunge l’emittente. 

09:14

Media: “Sette palestinesi arrestati dall’Idf in Cisgiordania”

Le forze israeliane hanno arrestato due giovani di Betlemme dopo aver fatto irruzione nelle loro case e altri quattro nel campo profughi di Am’ari, vicino a Ramallah. Lo riporta l’agenzia di stampa Wafa. Un altro giovane è stato prelevato dalla citta’ di el-Bireh, aggiunge l’agenzia.

08:58

Teheran: “Le consultazioni con l’Aiea proseguiranno”

Massimo Aparo, vicedirettore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), ha tenuto colloqui a Teheran con funzionari iraniani durante la sua visita di un giorno e ha lasciato la capitale iraniana ieri pomeriggio. Il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari Legali e Internazionali, Kazem Gharibabadi, ha dichiarato che Aparo ha incontrato una delegazione iraniana, composta dal direttore generale del Dipartimento per la Pace e la Sicurezza Internazionale del Ministero degli Esteri e da un consigliere dell’Organizzazione Iraniana per l’Energia Atomica (AEOI), per discutere di come l’agenzia e l’Iran dovrebbero interagire nelle nuove circostanze. “Si è deciso di proseguire le consultazioni, alla luce delle discussioni svoltesi durante l’incontro”, ha aggiunto, secondo l’IRNA.  “La delegazione iraniana ha espresso forti critiche e proteste da parte dell’Iran nei confronti dell’incapacità dell’agenzia di adempiere alle proprie responsabilità durante l’aggressione del regime sionista e degli Stati Uniti, e ha informato la delegazione dell’AIEA delle richieste del nostro Paese di riformare i processi scorretti che governano l’agenzia in relazione alla questione nucleare iraniana”, ha dichiarato Gharibabadi. Il ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha dichiarato domenica che durante la visita del funzionario dell’AIEA non si terranno visite o ispezioni ai siti nucleari iraniani, finché le due parti non definiranno un quadro di cooperazione.

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08:34

Guerra Medioriente, a Gaza l’Idf uccide sei reporter

A Gaza, un raid aereo israeliano ha ucciso il giornalista di Al Jazeera Anas al-Sharif e quattro colleghi, oltre a un giornalista freelance, mentre si trovavano in una tenda stampa nei pressi dell’Ospedale al-Shifa. L’esercito israeliano conferma l’assassinio mirato, accusando Al-Sharif di guidare una cellula di Hamas, ma non fornendo spiegazioni in merito all’uccisione degli altri cinque giornalisti, facendo intendere che la loro morte sia stata un danno collaterale. Le organizzazioni per la libertà di stampa contestano la mancanza di prove credibili dell’esercito contro il reporter e parlano di attacco deliberato contro la stampa, ricordando che dal 7 ottobre 2023 Israele ha ucciso almeno 179 giornalisti, secondo i dati della Commissione per la Protezione dei Giornalisti e che Al-Sharif era stato minacciato più volte dall’esercito israeliano nelle scorse settimane.

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08:04

Deputato Likud, aiuti contengono armi per Hamas

Il parlamentare Moshe Saada del partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu sostiene che i lanci di aiuti aerei da parte dei paesi di Gaza contengono spedizioni di armi. “Gli aiuti umanitari stanno armando e finanziando Hamas”, ha dichiarato Saada all’emittente pubblica di Kan in un’intervista radiofonica. “Qualcuno ha controllato i lanci? E’ chiaro a tutti che contengono munizioni”. Secondo il deputato, Israele deve occupare l’intera Striscia perchè “solo così si vince una guerra”. 

07:46

Onu: 300mila bambini a rischio malnutrizione acuta a Gaza

La malnutrizione acuta nella Striscia di Gaza sta aumentando “vertiginosamente, con oltre 300.000 bambini a rischio grave”, afferma il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite. “Il dato giunge dopo un recente allarme lanciato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), secondo cui solo l’1,5% dei terreni coltivabili nell’enclave rimane accessibile e intatto, ‘segnalando un collasso quasi totale della produzione locale di cibo'”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’Onu. 

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07:45

Cinque morti in attacco israeliano in sud di Gaza

“Le forze israeliane hanno bombardato una tenda che ospitava sfollati a Khan Younis, uccidendo almeno cinque palestinesi e ferendone molti altri. In precedenza, le forze israeliane avevano ucciso almeno altre cinque persone in molteplici attacchi a Gaza City”. Lo riporta Al Jazeera.

07:44

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