In attesa che la Dorna, che rimane responsabile della gestione del campionato nonostante l’acquisizione da parte di Liberty Media, confermi la sua decisione finale, Motorsport.com ritiene che la capitale malese sia l’alternativa più accettabile in questa fase, con la metà del calendario già superata e a circa sei mesi dall’evento. Anche Melbourne è stata presa in considerazione come sede alternativa per la presentazione congiunta della stagione 2026, ma una serie di motivi complica la scelta.
Dorna ha lanciato l’iniziativa lo scorso anno nella capitale thailandese, con l’intento di aumentare la popolarità dell’evento e la speranza di venderlo ad altre destinazioni.
In quell’occasione, la quasi totalità della griglia – a cui mancava Jorge Martin, il campione del mondo, infortunatosi qualche giorno prima – si è fatta fotografare al mattino davanti alla porta di uno dei templi più famosi della città. One Square, uno dei più grandi centri commerciali di Bangkok, ha ospitato un evento in cui i piloti hanno interagito con i fan accorsi, hanno fatto sfilare delle moto da strada e hanno fatto rombare anche i prototipi della MotoGP sul palco.
Marc Marquez, Ducati Team
Foto di: Dorna
Per questa seconda edizione dell’evento, le conoscenze logistiche e locali di Kuala Lumpur sono a suo favore, dato che la città ospita regolarmente presentazioni di team e ha stretti legami con la MotoGP.
Quest’anno, ad esempio, la Yamaha ha presentato il suo nuovo progetto, con la struttura ufficiale, quella satellite (Pramac) ed anche la divisione MotoGP, in un evento tenutosi alle Petronas Towers, l’elemento architettonico più riconoscibile di Kuala Lumpur.
Per quanto riguarda la data della presentazione, va detto che non sono ancora stati concordati i giorni in cui si svolgeranno i test pre-stagionali. In questo senso, a Motorport.com risulta che i team dovrebbero riunirsi giovedì prossimo, sul circuito di Spielberg, in un incontro nell’ambito dell’IRTA, l’associazione che li riunisce, per delineare i test invernali.
In ogni caso, non c’è molto spazio di manovra, dato il calendario serrato. Sulla base di quanto accaduto negli ultimi anni, il primo test dovrebbe essere organizzato a Sepang, a pochi chilometri da Kuala Lumpur, all’inizio di febbraio, subito dopo lo shakedown.
Il secondo test dovrebbe tenersi qualche giorno dopo sul circuito di Buriram, dove il campionato inizierà il primo fine settimana di marzo. Tuttavia, resta da vedere come si svilupperà l’instabilità della zona nelle ultime settimane.
Oltre al conflitto di confine tra Thailandia e Cambogia, la stampa locale ha evidenziato la crescente tensione tra la popolazione di Buriram e il governo del Paese. La tensione, che ha portato a diverse proteste, deriva dal ritiro di 995 titoli di proprietà terriera ai proprietari locali, che coprono un’area di 5.083 rai, poco più di 8 milioni di metri quadrati, tra cui la Chang Arena, lo stadio del Buriram United, e il Chang International Circuit.
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