Ogni tanto Reazione a catena riesce ancora a regalare qualche brivido. È successo nella puntata trasmessa su Rai1 il 10 agosto, quando la squadra degli Intrepidi composta da Anna, Mariarita e Dino ha dato vita a una delle Intese Vincenti più memorabili della storia del programma. Nel momento in cui due componenti del team dovevano far indovinare la parola alla propria compagna Reazione a catena si è, infatti, trasformato in una sorta di varietà che ha visto soprattutto Dino, membro della squadra, come assoluto protagonista.

X content

This content can also be viewed on the site it originates from.

Dopo aver spiegato al conduttore Pino Insegno di aver fatto un corso speciale per esercitare e rafforzare la memoria, gli Intrepidi sono riusciti a far indovinare ben 9 parole senza formulare delle domande vere e proprie. Un esempio? «Cos’è Natale?». Risposta: «Pasqua». «Cos’è Erre?». Risposta: «Esse». «Cos’appella Caino?». Risposta: «Abele». Attraverso due semplici paroline, gli Intrepidi sono riusciti a superare la prova generando l’ilarità del pubblico che, oltre a sostenerli, ha fatto sì che il video della loro esibizione diventasse virale.

Pino InsegnoMarco Provvisionato / ipa-agency.net

Insieme ad alcuni utenti che hanno elogiato gli Intrepidi per aver trovato un modo per fregare il sistema ce ne sono stati, però, altri che hanno posto l’attenzione sul fatto che non fosse corretto far indovinare le parole ricorrendo a dei trucchi. Non è, però, l’Intesa Vincente il momento in cui Reazione a catena dimostra tutta la sinergia e l’allineamento intellettuale che c’è tra i suoi concorrenti? Noi pensiamo di sì, ed è per questo che siamo stati contentissimi di assistere al trionfo degli Intrepidi anche se, a dirla tutta, Pino Insegno avrebbe forse potuto cavalcare di più quel momento, considerando che lì per lì è sembrato spiazzato anche lui dalla prontezza e dall’efficacia del metodo portato avanti dalla squadra.