di
Francesco Crippa
La presidente del Consiglio contro la segretaria Pd dopo le polemiche sui numeri dell’estate. Misiani (Pd): «Solo in Corea del Nord si accusa di screditare la nazione»
È quasi Ferragosto e lo scontro politico si sposta sotto gli ombrelloni. In un post su X, Giorgia Meloni attacca Elly Schlein e difende i numeri del turismo italiano. «Ritengo vergognoso che, pur di attaccare il governo, certa opposizione diffonda notizie false, danneggiando l’immagine e gli interessi dell’Italia», ha scritto la presidente del Consiglio. «Negli ultimi giorni, tra le diverse uscite, anche la segretaria del PD Elly Schlein ha lasciato intendere che il turismo italiano fosse in crisi. Peccato che, poche ore dopo la sua uscita, i dati ufficiali del Viminale – tratti dalla banca dati ‘Alloggiati web’ della Polizia di Stato – abbiano certificato l’esatto contrario, con arrivi in crescita e milioni di visitatori nelle nostre strutture ricettive».
Un affondo che arriva, appunto, dopo le polemiche degli ultimi sulla crisi, presunta, del settore turistico in generale e di quello balneare in particolare. «Alle mistificazioni e alle falsità costruite a tavolino rispondono i numeri e la verità. Chi ama davvero la propria nazione non la scredita davanti al mondo per convenienza politica», conclude la Meloni. «Noi continueremo a lavorare per renderla ogni giorno più forte, attrattiva e orgogliosa di sé».
Nello specifico, Schlein aveva imputato (anche) al governo il calo dei flussi turistici. «Questi giorni sono difficili per molte famiglie italiane», aveva detto domenica alla festa dell’Unità di Villadossola. «Tra carovita e caro energia non riescono a partire per le ferie». Una responsabilità, per la segretaria dem, del governo Meloni che «di queste cose non se occupa da due anni e mezzo».
Già ieri, Fratelli d’Italia aveva rimbeccato le opposizioni con un post sui social rivendicando i «numeri che imbarazzano la sinistra», parlando di «estate record» per il turismo italiano, con 38 milioni di arrivi.
La risposta del Pd è arrivata da Antonio Misiani, responsabile Economia del Nazareno. «Evidentemente le vacanze in Grecia della premier hanno ulteriormente accentuato il suo distacco dalla realtà italiana», la replica del senatore. «Solo in Corea del Nord si accusa di screditare la nazione chi, partendo da dati oggettivamente negativi, incalza il governo e chiede di lasciare perdere la propaganda per affrontare concretamente i problemi». Il punto, aggiunge, «non è se in alcune località turistiche di lusso ci siano più arrivi di stranieri: il punto è che milioni di famiglie italiane, a causa del crollo del potere d’acquisto, non possono più permettersi vacanze, e che interi territori registrano cali di presenze e spese turistiche, come denunciano tante associazioni di categoria e come ammettono, a mezza bocca, anche alcuni esponenti della maggioranza di destra».
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12 agosto 2025 ( modifica il 12 agosto 2025 | 13:50)
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