Finalmente i cinque musei di prima fascia hanno un nuovo direttore: Andreina Contessa alla Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello, Francesco Sirano al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Federica Rinaldi al Museo Nazionale Romano, Paola D’Agostino ai Musei Reali di Torino e Simone Quilici al Parco Archeologico del Colosseo.
Il bando per la direzione risaliva al 4 febbraio. Fra quanti avevano inviato la propria candidatura, erano stati selezionati dieci aspiranti direttori. A partire dal 7 luglio, i dieci candidati sono stati esaminata da una commissione di valutazione composta da Elena Tassi, Caterina Cittadino, Cécile Evers, Raffaella Saporito e Alessandro Zuccari. Terminati i colloqui, l’11 luglio, le terne finali, per ciascun museo, sono state fatte pervenire al ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha scelto i cinque direttori.
Nessuna temuta, e impraticabile, riapertura del bando, ma una scelta che finalmente vede un nome alla direzione di cinque fra i principali musei italiani. Giuli, in una polemica sorta per un’intervista non pubblicata sul «Corriere della Sera», si era dapprima detto «insoddisfatto del lavoro della commissione». Ora, la nomina ufficiale dei direttori dovrebbe spegnere i contrasti.
Ma chi sono i cinque superdirettori?