Bologna, 11 agosto 2025 – Toprak Razgatlioglu in Moto gp, Danilo Petrucci al suo posto in BMW Superbike. C’è grande curiosità per l’approdo del talento turco tra i prototipi e il dibattito è acceso tra chi è convinto che potrà vincere subito e chi pensa che dovrà adattarsi con un nuovo stile di guida. Con le derivate di serie, per esempio, Toprak è imbattibile in staccata, doma la moto come vuole, la governa gestendo l’anteriore come nessun altro e infatti è leader del mondiale dopo averne già vinti due (uno con Yamaha e uno con BMW), dimostrando un talento fuori dal comune. Ne sa qualcosa Ducati, sconfitta l’anno scorso e a rischio pure quest’anno nonostante un ottimo Nicolò Bulega. In BMW, dunque, un passaggio di consegne. Danilo Petrucci raccoglierà l’eredità del turco, lui che ha alle spalle undici anni di Moto gp fino al 2023 e conosce molto bene il mondo dei prototipi. E proprio su questo l’attuale pilota Barni, che sarà ufficiale BMW dal 2026, ha avvertito il collega: servirà adattarsi.
Petrucci: “Le prime gara saranno difficili, ma tifo per lui”
Quasi 200 gare per Danilo Petrucci in Moto gp, attraversando diverse epoche, saggiando diversi progetti, e ora da anni in Superbike con la possibilità di fare un raffronto. Moto completamente differenti e anche un grande talento come Toprak Razgatlioglu dovrà adattarsi al cambiamento. I prototipi offrono meno sensazioni all’anteriore che invece il turco gestisce con grande maestria tra le derivate di serie. Questo il parere di Petrucci a speeweek: “Penso che Toprak avrà bisogno di adattarsi – le sue parole – Le prime gare saranno molto difficili perché le moto sono diverse. Il telaio di una Moto gp è molto rigido e non dà un grande feedback, ma penso sia solo questione di tempo e di feeling”. Quando c’è talento si può fare tutto. Razga ce l’ha e si adatterà anche alle Moto gp. Il rispetto di Petrucci nei suoi confronti: “E’ uno dei più grandi talenti che io abbia mai incontrato. In molti pensano che vincerà delle gare e farò il tifo per lui, è un bravo ragazzo e sono felice per questa sua opportunità”. La vera incognita per Razgatlioglu sarà l’anteriore. E’ la sua forza in Superbike dove stacca da paura e non dà scampo ai rivali, ma in Moto gp le stesse cose non si potranno fare e dovrà modificare il suo stile di guida secondo Petrucci: “In Moto gp le sue manovre dovranno essere adattate – la chiosa di Danilo – E’ una moto dove raramente si sente la ruota anteriore, ma lui ha una grande sensibilità e imparerà velocemente. In Superbike ha molta fiducia sul davanti, ma in Moto gp solo a volte si frena in posizione piegata e alla prima stagione dovrà adattarsi alle Michelin. L’arrivo di Pirelli dal 2027 dovrebbe dargli un vantaggio”. Intanto, il mondiale 2025 va avanti e da venerdì a domenica si torna in pista per il gp d’Austria, in una pista dove Marc Marquez non ha mai vinto. Leggi anche – Moto gp, Bastianini: “Le mie speranze di rimanere in Ducati si spensero a Le Mans”