Colapinto ora si guarda intorno
I numeri di Franco Colapinto non stanno dando ragione ad Alpine, che lo ha promosso titolare al posto di Jack Doohan dopo il fine settimana di Miami. Quello più importante, alla voce dei punti in classifica piloti, è eloquente: zero. L’argentino è l’unico pilota dell’attuale griglia a non aver ancora mosso la classifica. Certamente la A525 non è la vettura ideale, ma Pierre Gasly è stato capace di portarla in top-10 in cinque weekend, ed è a 20 punti.
Arrivato con grandi aspettative e con l’obiettivo di far dimenticare le prestazioni di Doohan, l’ex Williams ha deluso, accumulando errori e incidenti che mettono a rischio la sua permanenza nel 2026. Lo schianto nei test Pirelli del 6 agosto, che ha procurato gravi danni alla vettura, non ha certo aiutato, al punto che per Formule1.nl l’argentino avrebbe i giorni contati in F1 e si starebbe guardando intorno per il 2026.
Ipotesi WEC e IndyCar
Secondo i colleghi olandesi il management del #43 sta già valutando altre possibilità, tra cui il WEC e l’IndyCar. Una permanenza in Formula 1, in caso di separazione da Alpine, sembra improbabile: l’unica squadra che potrebbe pensarci sarebbe la Cadillac, ma non ci sono trattative in corso e le priorità sono altri profili.
Anche dopo l’incidente dell’Hungaroring Colapinto dovrebbe mantenere il posto in Alpine (ma con Flavio Briatore il condizionale è obbligatorio), dunque l’ipotesi di un cambio sarebbe per il 2026. L’argentino potrebbe quindi avere ulteriori occasioni per mettersi in mostra, e da Zandvoort in poi si fa tappa su circuiti in cui ha corso anche nel 2024. Un vantaggio che deve assolutamente sfruttare se vuole rimanere aggrappato alla F1.