di
Enzo Coco
Bolzano, in media ogni giorno si registrano 850 accessi al pronto soccorso, 208 nuovi ricoveri e dimissioni e oltre 18.000 prestazioni ambulatoriali: «Potenziare l’assistenza territoriale per evitare di intasare gli ospedali»
Nonostante un certo malcontento dei cittadini che si lamentano di ritardi e lunghe attese, in particolare per alcuni tipi di prestazioni, il sistema sanitario in provincia di Bolzano regge. A dirlo sono le cifre. Secondo i dati della Provincia, ogni giorno si registrano mediamente 850 accessi al pronto soccorso, 208 nuovi ricoveri e dimissioni e 1.475 esami radiologici. Sempre quotidianamente, vengono fornite oltre 18 mila prestazioni ambulatoriali e vengono effettuate 17.633 analisi di laboratorio. A tutto questo si aggiunge l’assistenza infermieristica domiciliare, che effettua mediamente 432 visite a domicilio al giorno. Ogni giorno vengono richieste in media 5.086 prenotazioni al servizio di prenotazione provinciale. «Il bilancio giornaliero conferma che la domanda di prestazioni sanitarie si mantiene costantemente elevata in tutto l’Alto Adige» chiarisce la nota dell’Asl che illustra i dati. A queste cifre bisogna poi aggiungere 12 nascite e quattro decessi al giorno di pazienti in cura nelle strutture dell’Azienda sanitaria, quasi come specchio della vita, e 125 interventi di soccorso solo tramite il numero di emergenza 112.
«Grande mole di lavoro per tutti»
«Il sistema sanitario dell’Alto Adige, e tutte le persone che ne fanno parte, svolgono ogni giorno un’enorme mole di lavoro — afferma l’assessore provinciale alla Prevenzione sanitaria e Salute Hubert Messner, commentando i dati attuali —. L’analisi di una giornata lavorativa media in Azienda sanitaria nel 2024 dimostra, infatti, quanto intensa e capillare sia l’attività di assistenza sanitaria sul territorio provinciale». «Dietro questi numeri impressionanti ci sono persone che hanno a cuore l’assistenza sanitaria nella nostra provincia, 24 ore su 24, 7 giorni su 7» aggiunge Christian Kofler, direttore generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Nelle scorse settimane l’assessore Messner ha voluto toccare con mano le singole realtà dei sette ospedali provinciali e i principali distretti sanitari. Una ricognizione al termine della quale trova conferma il fatto che meno pazienti ricorrono all’ospedale e meglio è.
Un sistema migliore di come viene raffigurato
«Si deve evitare che ogni caso sanitario finisca in ospedale — conferma Messner che ha in mente una migliore regolamentazione dei flussi di pazienti — e per questo vogliamo potenziare l’assistenza territoriale creando strutture di riferimento moderne e interdisciplinari a disposizione di tutti i cittadini come le Case di comunità che stiamo realizzando». Altro tassello fondamentale è la prevenzione se si pensa che ben oltre il 70% del budget destinato al settore sanitario viene utilizzato per il trattamento delle malattie croniche. «Lo stato del nostro sistema sanitario — conclude Messner — è migliore di quanto spesso venga raffigurato. Oggi abbiamo un numero di personale sanitario più alto che mai e continuiamo a lavorare per rendere il sistema ancora più accessibile ed efficiente».
12 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA