Con l’allungarsi del calendario della Formula 1 negli ultimi decenni, è un po’ più facile fare a meno dei punti di un fine settimana, ma in un campionato chi commette meno errori ne esce sempre avvantaggiato.

Con soli nove punti di distacco tra Oscar Piastri e Lando Norris in questa fase della stagione, gli ultimi 10 round della stagione 2025 saranno a tutti gli effetti un duello all’ultimo sangue tra i due piloti della McLaren. Pertanto, ogni errore ha un peso maggiore; può essere semplice come un bloccaggio in un giro di qualifica o un incidente inutile il giorno della gara. In ogni caso, le conseguenze potrebbero essere particolarmente dannose per uno dei due candidati al titolo.

Nessuno dei due piloti è stato impeccabile, ma ogni sfida per il Mondiale deve affrontare alcuni ostacoli da superare. Persino la posizione di Max Verstappen sul gradino più alto del podio nel 2023 è stata a volte minacciata nel corso dell’anno. Abbiamo deciso di raccogliere gli errori più gravi commessi finora dai piloti della McLaren per ricapitolare le prime 14 gare del 2025. Elenco che si allungherà senza dubbio con l’aumentare della competizione.

Australia: Entrambi i piloti fuori pista sotto l’acquazzone, ma Piastri ne esce peggio
Oscar Piastri, McLaren, Yuki Tsunoda, RB F1 Team

Oscar Piastri, McLaren, Yuki Tsunoda, RB F1 Team

Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images

Quando la superficie della pista dell’Albert Park si è asciugata dopo una frenetica serie di giri iniziali, le McLaren MCL39 hanno offerto le prime dimostrazioni della capacità di conservazione degli pneumatici migliore rispetto alla Red Bull RB21. Ciò ha garantito che, se la gara fosse continuata su questa falsariga e fosse progredita linearmente fino a condizioni di asciutto completo, sarebbe stata una corsa a due tra Norris e Piastri, soprattutto dopo che Verstappen si è “spento” al 17° giro, cedendo il secondo posto.

In effetti, Piastri si è attaccato alla coda di Norris, anche se il duello ha subito una breve pausa quando l’eroe di casa ha sbagliato leggermente la traiettoria alla curva 6 e ha dovuto recuperare dopo aver perso un po’ di tempo. L’improvviso scroscio di pioggia a metà gara è stato il vero fattore di disturbo nella battaglia iniziale per la supremazia del 2025. Questo ha colto di sorpresa entrambi i piloti McLaren nell’ultimo tratto della pista; Norris è saltato sulla ghiaia alla curva 12 e Piastri ha seguito il suo esempio, ma mentre il britannico ha raddrizzato la vettura al suo ritorno sul circuito, l’australiano ha perso il posteriore ed è scivolato sull’erba sul lato opposto della curva.

Il problema è stato il rientro dopo l’uscita alla curva 12; Norris è tornato prima sull’asfalto e quindi ha potuto ritrovare l’aderenza, mentre Piastri ha avuto a disposizione circa la larghezza del circuito per ristabilizzarsi, ma lo spazio non è stato sufficiente. Inizialmente Piastri sembrava bloccato, ma dopo circa un minuto è riuscito a liberare l’auto dal prato zuppo e a raggiungere i box. In questo modo è rimasto in linea per i punti, riuscendo a recuperare fino all’ottavo posto, visto che era quasi rimasto nel giro del leader, in dodicesima posizione. 

Cina: Norris commette un errore nella Sprint e sbaglia in qualifica
Lando Norris, McLaren

Lando Norris, McLaren

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Una settimana dopo, in Cina, Piastri era in ottima forma e ha ottenuto una vittoria dominante nella domenica del Gran Premio – anche se Lewis Hamilton si è preso il plauso per la vittoria nella Sprint; Piastri non ha “massimizzato” nella Sprint Qualifying, ma è stato a 0″08 dal giro di Hamilton. Norris, invece, ha accusato un ritardo di quasi mezzo secondo, perdendo tempo nelle curve a raggio più ampio e partendo sesto.

Forse per la troppa fretta di recuperare terreno, Norris ha poi commesso un errore nel definire la battaglia contro George Russell ed è andato largo alla curva 4 per lasciare passare Yuki Tsunoda, Andrea Kimi Antonelli e Fernando Alonso. Norris ha ripassato Alonso per recuperare un punto, mentre Piastri ha passato Verstappen per conquistare il secondo posto.

Norris ha avuto un’altra occasione per qualificarsi meglio per il Gran Premio ma, nonostante sia stato protagonista della Q1 e della Q2, non è riuscito a migliorarsi nell’ultimo tentativo in Q3 e ha abbandonato il suo giro. Questo ha lasciato il suo tempo esposto alla zampata improvvisa di Russell nel finale, che ha permesso al pilota della Mercedes di andare ad afficancare Piastri in prima fila. Norris ha poi superato il connazionale all’inizio della, ma Piastri ormai era irraggiungibile.

Bahrain: le speranze di gloria di Lando sono soffocate in qualifica
Lando Norris, McLaren

Lando Norris, McLaren

Foto di: Clive Mason/Getty Images

Con un solo punto di vantaggio su Verstappen nelle prime battute del campionato, Norris aveva bisogno di scrollarsi di dosso la sconfitta in Giappone contro l’olandese (la brillantezza di Verstappen aveva deciso la gara di Suzuka e non gli errori della McLaren) con un weekend pulito in Bahrain per affermarsi su Piastri. Ma, come la narrazione della stagione ha poi decretato, Verstappen non è mai stato così vicino, e la Red Bull era decisamente in difficoltà in Bahrain.

Un’occasione ghiotta per Norris di raccogliere un bel bottino di punti, quindi, giusto? Si potrebbe pensare di sì, ma le qualifiche sono state un’altalena spettacolare: il britannico è entrato troppo in profondità alla curva 1, perdendo due decimi, e ha ceduto ancora più tempo all’uscita della curva 10. Mentre Piastri ha conquistato la pole, dunque, Norris si è qualificato sesto, dietro a Russell, Charles Leclerc, Antonelli e Pierre Gasly.

Pur essendo partito bene e risalito fino al terzo posto, Norris è stato punito per essersi schierato al di fuori della sua posizione in griglia, guadagnandosi una penalità, e poi è stato coinvolto in una bagarre con le Ferrari nonostante un netto vantaggio di vettura. Ha concluso al terzo posto, ma non è stato un weekend particolarmente positivo.

Arabia Saudita: Norris perde la leadership del campionato dopo un incidente in Q3
Lando Norris, McLaren

Lando Norris, McLaren

Foto di: Peter Fox / Getty Images

Gli errori iniziali hanno continuato ad accumularsi per Norris e l’Arabia Saudita si è dimostrata altrettanto crudele. Dopo essere stato protagonista della Q2, Norris ha spinto troppo all’inizio della Q3 e ha sbattuto la sua MCL39 contro le barriere alle curve 4-5-6 del velocissimo circuito di Jeddah. Questo lo ha bloccato al 10° posto sulla griglia di partenza e gli ha imposto una nuova rimonta.

Norris non è riuscito a salire sul podio. Ha approfittato dello scontro al primo giro tra Gasly e Tsunoda, ma ha avuto difficoltà nella lotta con Carlos Sainz e Hamilton nei primi giri, ostacolando così la sua risalita che si è conclusa con il quarto posto dietro a Leclerc.

Nel frattempo, Piastri ha conquistato la vittoria, che ha assicurato all’australiano di lasciare l’Arabia Saudita con 10 punti di vantaggio in classifica.

Miami: Le possibilità di vittoria di Lando svaniscono al primo giro
Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren

Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren

Foto di: Alexander Trienitz

A dire il vero, entrambi i piloti hanno commesso un lieve errore a Miami. Norris ha strappato la vittoria nella Sprint a Piastri in circostanze fortuite (il timing della safety car) e si è avvicinato di più a Verstappen in qualifica, mentre l’olandese ha messo insieme un altro sabato di meraviglie. Piastri, invece, è riuscito a ottenere solo il quarto posto in griglia.

Norris ha cercato di approfittare del bloccaggio di Verstappen alla curva 1, ma si è trovato bloccato quando la Red Bull è andata in sovrasterzo e ha finito per pattinare sulla pista, e così è precipitato in sesta posizione. Piastri ha infine raggiunto e superato Verstappen all’inizio del 14° giro.

Nel frattempo, Norris si è fatto strada tra Alex Albon ed i due piloti Mercedes per raggiungere Verstappen, ma si è trovato nuovamente a dover fare i conti con la strenua difesa della vettura che lo precedeva. Un tentativo di attacco all’esterno alla curva 11 non ha dato i frutti sperati ed il successivo tuffo di Norris alla stessa curva si è concluso con la restituzione della posizione a causa dell’uscita di strada di entrambi i piloti. Un terzo tentativo è andato a buon fine per Norris al 18° giro, ma Piastri ormai era già a nove secondi di distanza.

Imola: Piastri difende la linea sbagliata al Tamburello
Oscar Piastri, McLaren, Max Verstappen, Red Bull Racing, George Russell, Mercedes

Oscar Piastri, McLaren, Max Verstappen, Red Bull Racing, George Russell, Mercedes

Foto di: Lars Baron / Motorsport Images via Getty Images

Norris non ha vissuto un weekend particolarmente positivo a Imola, ma è riuscito a conquistare almeno un secondo posto. A Piastri, invece, è andata peggio nella gara emiliana, non riuscendo a sfruttare al meglio la pole position ed un percorso relativamente breve verso la prima frenata.

Piastri ha avuto una partenza migliore, ma era preoccupato per un potenziale attacco di Russell all’interno della chicane del Tamburello. Così, il leader del campionato si è spostato sulla sinistra per coprirlo, ma non aveva previsto che Verstappen avrebbe riempito lo spazio alla sua destra e sarebbe andato deciso in frenata per effettuare un sorpasso all’esterno.

Questo ha cambiato l’andamento della gara e Norris ha poi superato Piastri dopo essersi fermato sotto la safety car a fine gara; Piastri è rimasto fuori e ha sperato di beneficiare della posizione in pista, ma non è riuscito a gestire le gomme più fresche del suo compagno di squadra.

Canada: Le papaya rules si inaspriscono quando Norris colpisce Piastri
Lando Norris, McLaren

Lando Norris, McLaren

Foto di: James Sutton / Motorsport Images via Getty Images

Dopo aver apparentemente ritrovato l’entusiasmo con la vittoria a Monaco, Norris ha sbagliato leggermente la partenza a Barcellona, ma ha recuperato fino al secondo posto, alle spalle di un Piastri intattaccabile. Tuttavia, il Canada ha presentato probabilmente il suo più grande errore fino a quel momento: Norris ha commesso il peccato più grave della F1 e ha colpito il suo compagno di squadra.

Tutto può essere ricondotto alle qualifiche, in quanto la McLaren ha subito un improvviso calo di forma nel weekend di Montreal. Mercedes e Red Bull sono state le squadre più in forma sul Circuit Gilles Villeneuve; Piastri si è qualificato terzo, ma è stato superato da Antonelli alla curva 3 e ha perso la posizione per il podio. Norris, in confronto, era sembrato solido fin dalle prime qualifiche, ma ha toccato il top della sua competitività in Q2 e si è qualificato solo settimo.

Lando è riuscito a risalire fino alla quinta posizione, ma è rimasto bloccato in un piccolo treno DRS mentre Antonelli cercava di respingere il ritorno Piastri. Dopo che Antonelli ha accumulato un vantaggio di oltre un secondo sulla vettura #81, Norris ha pensato che fosse arrivato il momento di tentare un attacco al compagno di box, ma senza tentare manovre troppo avventate.

Al 66° giro è iniziato uno sforzo più concreto: Norris è passato al tornantino, ma non ha mantenuto lo slancio sul rettilineo che conduce all’ultima chicane, cedendo di nuovo la posizione a Piastri. La frustrazione per il mancato sorpasso si è trasformata in un’imprudenza, che lo ha portato a tentare di infilarsi all’interno del rettilineo di partenza, in uno spazio che si stava rapidamente riducendo. I due sono entrati in contatto e il danno accusato da Norris è stato terminale. Lando si è preso subito la colpa, stemperando le tensioni, ma non deve essere stato un boccone semplice da digerire.

Gran Bretagna: La penalità legata alla safety car di Piastri regala la vittoria a Norris
Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren, Max Verstappen, Red Bull Racing

Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren, Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Sam Bagnall / Sutton Images via Getty Images

Che si consideri la penalità di Piastri nel GP di Gran Bretagna giusta o severa, non ha importanza; in ogni caso, ha prodotto una sconfitta autoinflitta. Sia Piastri che Norris sono stati battuti da Verstappen in qualifica, ma il quattro volte campione ha faticato a contenere la coppia nelle condizioni di bagnato. Piastri ha passato Verstappen, che è poi finito fuori pista quando è stato raggiunto da Norris, ma ha recuperato il secondo posto quando la McLaren ha lasciato Norris fuori un giro in più con le intermedie usate mentre la pioggia si intensificava.

Piastri è stato forse colpevole di aver compresso lo schieramento con una frenata eccessiva sull’Hangar Straight durante la prima ripartenza, dato che sia Lance Stroll che Nico Hulkenberg sono quasi arrivati allo scontro nel compiere un’azione evasiva. Tuttavia, Piastri è stato poi rimproverato per averlo fatto di nuovo alla seconda ripartenza, dopo che la safety car è stata chiamata in pista per la seconda volta quando Antonelli è stato spinto a muro alla Copse da Isack Hadjar.

La frenata violenta di Piastri in condizioni di scarsa visibilità ha irritato i commissari, che hanno inflitto al leader della corsa una penalità di 10 secondi. Norris, che era salito al secondo posto grazie all’uscita di pista di Verstappen avvenuta proprio in fase di ripartenza, ha approfittato della sfortuna del compagno di squadra per portarsi a casa la vittoria.

Belgio: Entrambi i piloti commettono l’errore di partire in pole
Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren

Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren

Foto di: Michael Potts / Motorsport Images

Può sembrare assurdo, ma sia Piastri che Norris hanno dimostrato che la pole non è il posto giusto per iniziare le due gare a Spa-Francorchamps. Piastri ha conquistato la pole per la Sprint ed è stato poi sfilato da un Verstappen con un assetto da basso carico lungo il rettilineo del Kemmel; l’australiano ha poi archiviato la sfida per il Gran Premio quando Norris è stato il più veloce in qualifica.

Norris ha sentito di soffrire di un problema di clipping all’uscita del Raidillon, mentre Piastri ha seguito il compagno di squadra in salita e poi ha dato gas per assicurarsi di essere in testa prima di Les Combes. Sebbene Norris abbia tentato di rimontare il compagno di squadra optando per uno stint con le gomme dure contro le medie di Piastri, il britannico ha poi commesso una serie di errori – uno a Pouhon, due a La Source – che gli sono costati tempo prezioso nella battaglia interna al team per la vittoria.

Ungheria: La brutta partenza di Norris offre un’opportunità di vittoria
Charles Leclerc, Ferrari leads at the start

Charles Leclerc, Ferrari in testa alla partenza

Foto di: Mark Thompson / Getty Images

Si può affermare che Norris può essere un po’ incostante in partenza. Una di queste situazioni si è verificata alla partenza del Gran Premio d’Ungheria dove, al momento di scegliere la traiettoria, Norris ha optato per l’interno, trovandosi poi la strada occupata dal duello tra Piastri e Leclerc. Questo ha offerto a Russell e ad Alonso la possibilità per superare il britannico all’esterno.

Non avendo molto da perdere, Norris ha deciso di andare lungo con il set di pneumatici del primo stint e di passare ad una sola sosta, nonostante la maggior parte dei primi classificati avesse optato per due soste, visto il degrado previsto prima della gara. È stato un azzardo, ma la track position alla fine ha dato i suoi frutti e Piastri si è ritrovato a dover inseguire il compagno di squadra.

Ma la solida serie di tempi sul giro di Norris su entrambe le mescole lo ha tenuto in gioco e gli ha permesso di prendersi un altro successo pesante per la corsa al titolo.

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