116 giorni all’arrivo sulla Terra. È questo il tempo stimato prima che un misterioso oggetto interstellare, chiamato 3I/ATLAS, raggiunga il nostro pianeta. E secondo Avi Loeb, celebre professore di Harvard, potrebbe trattarsi addirittura di una navicella aliena.
Un oggetto inspiegabile
L’oggetto, osservato da vari scienziati mentre attraversa lo spazio a grande velocità, ha suscitato grande interesse e perplessità nella comunità scientifica. Alcuni ipotizzano si tratti di una cometa o di detriti spaziali, ma altri, come Loeb, ritengono che potrebbe essere qualcosa di molto più avanzato: un oggetto di origine artificiale.
L’ipotesi aliena
Loeb non è nuovo a teorie legate alla possibile presenza di intelligenze extraterrestri. In passato ha sostenuto che altri oggetti misteriosi, come l’ormai famoso ‘Oumuamua, potessero essere di costruzione aliena. Riguardo a 3I/ATLAS, il professore ha paragonato il fenomeno alla trama del romanzo Incontro con Rama di Arthur C. Clarke, dove un oggetto spaziale si rivela essere una nave aliena in esplorazione.
“Potrebbero salvarci… o distruggerci”
“Potrebbe trattarsi di un veicolo spaziale mandato da una civiltà avanzata”, ha affermato Loeb, aggiungendo che l’umanità potrebbe trovarsi di fronte a un evento epocale: l’incontro con una razza aliena che potrebbe salvarci… o distruggerci.
Un countdown per l’ignoto
Mancano ora poco meno di quattro mesi al possibile arrivo di 3I/ATLAS in prossimità della Terra.
Gli scienziati continuano a monitorare il suo movimento, cercando di capirne l’origine e la composizione. Resta da vedere se si tratterà di un fenomeno naturale, o se davvero qualcosa (o qualcuno) da un altro mondo stia per farci visita.