Lo streamer Blurbs è riuscito a portare a termine un’altra impresa bizzarra, forse la più ambiziosa finora: utilizzando alcuni strumenti, si è “moddato” all’interno di Red Dead Redemption 2 e ha portato a termine l’operazione in appena tre giorni.
Nella sua ultima diretta, il content creator si è mostrato effettivamente con il suo corpo fisico inserito nel mondo di gioco di Red Dead Redemption 2, mentre interagiva con i PNG e si spostava in un saloon, mostrando la visuale dello scenario.
Come ci è riuscito? Ha utilizzato due smartphone legati insieme con degli elastici, una mod personalizzata di RDR 2, un’app creata in Unity, OBS, qualche tecnica di rimozione dello sfondo, un paio di filtri e un semplice selfie stick. Il tutto nel giro di tre giorni, ricordiamolo.
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Secondo Blurbs tale sistema potrebbe in teoria essere applicato a qualsiasi gioco che consenta di modificare l’accesso alla telecamera, pur ammettendo che non si tratta di un progetto alla portata di tutti: non è questo lo scopo delle sue creazioni, che puntano ovviamente a sorprendere gli spettatori con qualcosa di inaspettato.
La sua opera più sorprendente?
Come accennato in apertura, Blurbs non è nuovo a imprese del genere, anzi nel corso degli ultimi anni ha cercato di spingersi sempre più in là, ricreando ad esempio la dashboard di Xbox 360 con il supporto della chat di Twitch, oppure realizzando mod che consentono di prestare la voce ai PNG di Skyrim e Red Dead Redemption 2.
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
Con quest’ultimo progetto, lo streamer ha voluto ribadire come streaming e modding possano fondersi per dar vita a esperienze uniche, e a questo punto è difficile immaginare quale sarà la sua prossima trovata.