Continua a tenere banco la vicenda di Gilberto Contadin, il giovane animatore che ha denunciato sui social network la situazione lavorativa propostagli da un albergo di Rimini in quanto sottopagata e comprensiva di un alloggio in precarie condizioni igieniche: a intervenire a gamba tesa sulla questione anche Luca Bizzarri, il quale ha lanciato una provocazione che ha fatto in breve il giro del web scatenando un mare di polemiche.

“Ciao, sono a Rimini, dovevo fare l’animatore ma me ne sto scappando via perché non ho alcuna intenzione di vivere in un alloggio da schifo e essere pagato una miseria”, ha spiegato il 20enne su TikTok. “E ditemi voi se questo vi sembra normale per 650 euro al mese”, ha aggiunto, cosiderando che nel contratto si parlava di 1300 euro, coi restanti 650 da destinare alle spese di vitto e alloggio. “Mi hanno detto che sono troppo sensibile e non ho spirito di adattamento, ma sfido chiunque a vivere un mese in quelle condizioni”. “Follia”, ha commentato in conclusione,”e poi dicono che in Italia non c’è lavoro…ci credo, i lavori che ci stanno fanno ca**re, qualcuno dovrebbe prendere l’iniziativa e fare qualcosa. Altro che fuga di cervelli, qua c’è proprio da scappare”.

La prima replica è arrivata da parte del titolare dell’albergo a 4 stelle finito al centro della vicenda, secondo cui il ragazzo “è rimasto solo un’ora prima di andarsene e quel bagno non era destinato a lui”, ovvero si sarebbe trattato di un bagno in comune e non di quello personale. Oltre ciò, ha aggiunto l’uomo, i 650 euro di stipendio, sono “previsti dal contratto nazionale”.

Ma più delle parole dell’albergatore hanno scatenato il dibattito in rete quelle scritte da Luca Bizzarri su X: “Com’eravamo ingenui noi che appena arrivati avevamo solo una richiesta: ‘C’è f*ga?'”. Un post sotto il quale sono comparsi numerosi commenti tra sostenitori e antagonisti del comico genovese.”Farei attenzione a non schernire, anche involontariamente, una legittima, sacrosanta, doverosa e necessaria denuncia. Farei attenzione anche a non depotenziarla”, scrive un utente. “Guardi che questa non è una denuncia. È un ‘guardatemi, sono l’eroe del giorno'”, replica Bizzarri. “Cosa giustissima da fare, se sei un adolescente. Sugli adulti che la trattano come una “notizia” (per poi sostituirla domani col prossimo video virale) ho invece qualche timida titubanza”, aggiunge. “Ma quindi anche tu lavori per 3 euro l’ora? Quanto guadagni al mese?”, chiede un altro con un post più ficcante. “Che ne so, mica posso contarli”, ironizza il comico.

“Ci sono ragazzi che hanno bisogno dei soldi per pagarsi gli studi o per cercare opportunità all’estero. So che per il 90% della vostra generazione, la parola ‘sacrificio’ e ‘duro lavoro’, è sconosciuta, ma fidati che attualmente con la ‘f*ga’ non ci fai un ca**o”, scrive un follower. “Giochi a fare quello di sinistra , poi prendi per il culo un ragazzo che si lamenta giustamente dello sfruttamento?”, attacca un altro.

Ma c’è anche chi dà ragione al comico. “Mi sembra una polemica montata ad arte per visibilità”, sentenzia un utente. “Ho fatto l’animatore 6 anni dormivamo in 6-7 in una camera con lettini,l’unica cosa che ci importava era se c’era f*ga in villaggio e tra lo staff, la camera la vedevi solo per fare la doccia e dormire quella oretta scarsa all’alba”, aggiunge un altro.”Sono di una generazione che si accontentava, dopo quelle che cercavano di cambiare il mondo.

È stata la peggiore della storia, peggiori figli, peggiori genitori”, ha aggiunto Bizzarri per spiegare il concetto del suo post. “E ha tirato su dei mitomani che credono che i problemi si risolvano su Tik Tok, e che se non dici Fiore=Bello e Ca*ca=Brutta fatica a comprendere il senso”.