È sicuramente lo youtuber più odiato di Germania, ma probabilmente anche d’Europa. Negli ultimi giorni si è parlato molto di Drachenlord, all’anagrafe Rainer Winkler, vlogger piuttosto noto nel Paese. Il motivo? Sabato quattro mila persone – o meglio quattro mila hater – si sono riversati a Emskirchen, in Baviera, per presentarsi di fronte alla sua ex casa nel quartiere di Altschauerberg e riempirlo di insulti e minacce. “Molte persone sono arrivate in auto e in treno” ha confermato un portavoce della Polizia alla Bild. Ma perché tutto ciò?
Drachenlord è nel mirino degli hater da almeno dieci anni, anche se gli insulti e le derisioni vanno avanti dal 2011. “Obeso”, “irascibile”, “sempliciotto”: questi gli epiteti rivolti nei confronti del “signore dei draghi”, un tempo attivo su Youtube (il profilo con oltre 80 mila follower è chiuso dal 2022, riporta il Corriere) per parlare di musica metal, videogames e sesso.
Drachenlord (Instagram)
Drachenlord aprì il suo profilo nel 2011 e raccolse un buon seguito, anche se la maggior parte dei seguaci lo prendeva di mira per deriderlo. Insulti di ogni tipo, soprattutto sull’aspetto fisico. Poi Winkler venne corteggiato online da una ragazza, che arrivò a chiedergli di sposarla in una videochiamata. Ma era uno scherzo: ancora prima di conoscere la risposta dello youtuber, iniziò a ricoprirlo di insulti. La videochiamata finì in rete e il content creator venne messo alla berlina.
Ma anziché sparire da Youtube e dalle altre piattaforme, Drachenlord reagì e iniziò a rispondere – con tanto di nome e cognome – agli hater in diretta streaming. Nel 2014 invitò gli odiatori a discuterne di persona, fornendo il suo indirizzo di casa. Da quel momento in poi persecuzioni continue, decine di interventi della polizia. A un certo punto gli hater diedero vita a un raduno per lanciare uova marce contro la sua abitazione.
Nel 2021 un altro episodio grave: dopo essere stato insultato da due ragazzi, Drachenlord li aggredì con una torcia e un mattone. Denunciato, fu costretto a pagare un risarcimento. Il tribunale regionale di Norimberga-Furth chiese una perizia psichiatrica e gli venne riconosciuta una disabilità intellettiva.
Riuscì così a evitare la prigione – venne condannato a un anno di libertà vigilata – e decise di trasferirsi per sempre, sparendo anche da internet. Nonostante ciò, i suoi odiatori continuano a dargli la caccia, umiliandolo in ogni modo tra insulti e striscioni con la sua faccia.