Migliora la situazione sul Vesuvio dopo giorni difficili. Sul posto si continua a lavorare per estinguere i roghi, dove ancora presenti. I tre fronti di fuoco sono, al momento, sotto controllo. Permane il rischio di possibili reinneschi sia lungo il perimetro che all’interno dell’area bruciata, come reso noto dalla Protezione Civile della Regione Campania, che sta coordinando le attività, al termine di una riunione finalizzata a fare il punto della situazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l’Esercito Italiano e il corpo dei Vigili del fuoco.

Le operazioni proseguono senza sosta sia da terra che da cielo, grazie all’impiego dei Canadair della flotta nazionale, degli elicotteri della Regione Campania e degli operatori dell’antincendio boschivo da terra. La strategia attuata con il coordinamento della protezione civile regionale si sta rivelando efficace, in particolare, per la realizzazione delle piste tagliafuoco: l’Esercito ne ha già completate tre e la quarta è in via di ultimazione. È stato predisposto anche per la notte il presidio con monitoraggio costante. Inoltre, grazie all’attivazione dello Stato di Mobilitazione Nazionale, è stato organizzato il cambio delle squadre a terra per domani e per i prossimi giorni.

 

La Protezione civile campana ha voluto rivolgere via social un ringraziamento al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, all’Esercito Italiano, ai Vigili del fuoco, alle associazioni di volontariato e a tutte le donne e gli uomini delle squadre dell’antincendio boschivo impegnate in questa lotta, per il prezioso contributo. 

”La situazione è in miglioramento, si sta lavorando alacremente con lo stesso dispositivo di lunedì. Nelle zone in cui il rogo è stato estinto, è iniziata l’opera di bonifica e sono state create almeno 5-6 piste tagliafuoco”, spiega il prefetto di Napoli Michele di Bari, ai microfoni di Adnkronos, facendo il punto sull’incendio.

“Situazione decisamente molto più tranquilla. I Canadair stanno completando la bonifica nell’area Boscotrecase e Trecase. Nel frattempo abbiamo trasferito il quartier generale all’interno dello Stadio Cervone. Non molliamo”, scrive invece sui social Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno, una delle zone più colpite nei giorni scorsi. 

Le colonne mobili dal Nord Italia

Alle 7 di questa mattina, è partita la Colonna mobile regione di Protezione civile della Val d’Aosta con un contingente di 9 uomini (3 vigili del fuoco professionisti e 6 volontari) con una autobotte e alcuni mezzi speciali equipaggiati con moduli da antincendio boschivo. L’operatività delle squadre valdostane, che si affiancheranno a quelle di Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Province autonome di Trento e Bolzano e al dispiegamento di tutte le forze disponibili della Regione Campania, è prevista dalla giornata di mercoledì. 

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha confermato la partecipazione della Protezione Civile regionale all’emergenza in atto sul Vesuvio, coordinata da Dipartimento di Protezione Civile nazionale: “Il Veneto continuerà ad assicurare la sua collaborazione fino a quando sarà necessario. Le immagini che tutti abbiamo potuto vedere in televisione attraverso i social hanno illustrato una situazione drammatica. Questo ci ha confortato che, davanti a tanta devastazione nel Parco Nazionale del Vesuvio, la scelta di inviare il nostro personale specializzato è stata una risposta sentita verso i nostri amici della Campania e la loro Protezione Civile. Tutt’oggi la presenza dei volontari veneti è confermata con 3 squadre AIB, dotate di pick up con modulo antincendio boschivo, impegnando in totale 9 persone”. 

“Le nostre squadre si muovono su ordini locali, impiegate nel contrasto a tre fronti di incendio. La loro operatività è confermata ancora fino ad almeno mercoledì. Seguiamo attentamente l’evolversi degli eventi e siamo pronti a valutare altre necessità possano essere utili alla soluzione di un evento così complesso. Nel rinnovare la solidarietà alla Campania, esprimo un ringraziamento ai nostri volontari e operatori per l’impegno e la dedizione con cui ancora una volta hanno dato una risposta concreta di fronte alle calamità che investono il Paese”, ha concluso Zaia.