È una delle immagini più nitide del panorama marziano ottenute finora. Increspature di sabbia, diverse unità geologiche e float rocks, un tipo di roccia non originaria del luogo in cui si trova attualmente, sono tra le meraviglie visibili nell’ultima panoramica realizzata dal rover Perseverance della Nasa.
La composizione a mosaico è stata realizzata unendo 96 immagini scattate in un punto denominato ‘Falbreen’. Il cielo straordinariamente limpido permette di vedere a una distanza di 65 chilometri, dove le colline disegnano l’orizzonte. Nella versione a colori migliorati, il cielo marziano appare ingannevolmente azzurro, mentre nella versione a colori naturali si presenta con il caratteristico tono rossastro.
Immagine a colori migliorati del luogo chiamato ‘Falbreen’. Il panorama mostra un cielo azzurro e la 43esima abrasione su roccia, la macchia bianca sulla sinistra, della missione del rover Perseverance della Nasa su Marte. Le 96 immagini unite per creare questa vista a 360 gradi sono state acquisite il 26 maggio 2025. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/Asu/Msss
Lo strumento Mastcam-Z del rover ha catturato le immagini lo scorso 26 maggio, il 1516º giorno marziano della missione di Perseverance. Il rover ha iniziato il suo viaggio nel febbraio 2021 sul fondo del cratere Jezero e ha raggiunto la sommità alla fine dello scorso anno.
«I cieli relativamente privi di polvere offrono una vista chiara del territorio circostante», dice Jim Bell, il responsabile scientifico del Mastcam-Z presso l’Arizona State University di Tempe. «E in questo particolare mosaico abbiamo migliorato il contrasto dei colori, accentuando così le differenze tra il terreno e il cielo».
Un dettaglio che ha attirato l’attenzione del team scientifico è una grande roccia che sembra poggiare sopra un’increspatura di sabbia scura a forma di mezzaluna situata a circa 4.4 metri dal rover, a destra dell’immagine. I geologi chiamano questo tipo di roccia float rock, dicevamo, perché con molta probabilità si è formata altrove, per poi essere trasportata fino alla sua posizione attuale. Non si sa se sia arrivata qui a causa di una frana, dell’acqua o del vento, ma gli scienziati sospettano che si trovi in questo punto da prima della formazione dell’increspatura.
Il dettaglio bianco brillante, a sinistra dell’immagine, è un’area abrasa poco profonda e larga circa 5 centimetri. Si tratta della 43esima roccia che Perseverance ha abraso da quando è atterrato su Marte. Abrasioni come questa, realizzate con il trapano del rover, permettono agli scienziati di osservare cosa si trova sotto la superficie della roccia, prima di decidere se prelevare un campione da conservare in uno dei tubi di raccolta della missione.
Il rover ha eseguito questa abrasione il 22 maggio e due giorni dopo ha effettuato un’analisi dettagliata delle rocce e del suolo. Il team scientifico voleva studiare Falbreen perché si trova in quello che potrebbe essere uno dei terreni più antichi mai esaminati da Perseverance, forse persino più antico del cratere Jezero.
Nella versione a colori naturali del panorama di Falbreen, i colori non sono stati migliorati e il cielo appare più rossastro. È anche visibile la 43esima abrasione su roccia effettuata da Perseverance. Le 96 immagini unite per creare questa vista a 360 gradi sono state acquisite il 26 maggio 2025. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/Asu/Msss
Le tracce lasciate dal rover durante il tragitto verso questo punto sono visibili vicino al bordo destro del panorama. A circa 90 metri di distanza deviano verso sinistra, scomparendo alla vista in corrispondenza di una precedente tappa geologica che il team scientifico chiama ‘Kenmore’.
Nella parte superiore dell’immagine si nota la transizione tra rocce di tonalità più chiara e rocce di tonalità più scura. Questa è la linea di confine tra due unità geologiche. Le rocce piatte e più chiare sono ricche di olivina, mentre quelle più scure si ritiene siano rocce argillose molto più antiche.
«Il nostro coraggioso impegno nell’esplorazione umana dello spazio riporterà gli astronauti sulla Luna», prometto Sean Duffy, amministratore ad interim della Nasa. «Panorami mozzafiato come quello di Falbreen, catturati dal nostro rover Perseverance, sono solo un assaggio di ciò che presto potremo osservare con i nostri occhi. Le missioni rivoluzionarie della Nasa, a partire da Artemis, daranno slancio al nostro viaggio inarrestabile per portare l’esplorazione umana fino alla superficie marziana».