Torniamo a occuparci di Google Maps, una delle più popolari e apprezzate app per mappe e navigazione su mobile (sia per Android che per iOS) e non, nonché uno dei servizi a cui Google tiene di più.

Spesso l’app viene utilizzata solo per cercare determinati luoghi o per la navigazione ma, in realtà, se sfruttata al massimo delle sue potenzialità, può risultare uno strumento completo e ricco di funzionalità utili (ma sottovalutate). Andiamo a scoprirne alcune.

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Sei funzioni di Google Maps che sono spesso sottovalutate

Alzi la mano chi non usa quotidianamente (o quasi) Google Maps, alleato indispensabile nei momenti in cui abbiamo bisogno di cercare un luogo, nei dintorni e non, nei momenti in cui dobbiamo spostarci da un luogo A a un luogo B, nei momenti in cui dobbiamo orientarci in città e posti che non conosciamo.

Insomma. Questo è l’ABC di uno dei servizi più apprezzati e utilizzati del colosso di Mountain View. Le funzionalità (e le potenzialità) disponibili all’interno dell’app sono tantissime e, spesso, alcune vengono sottovalutate o, addirittura, sono sconosciute (certo, non per tutti).

#1 Immersive View dei luoghi grazie a Street View

Quando dobbiamo visitare un luogo per la prima volta o ricordare ciò che abbiamo visto durante la nostra esperienza là, uno strumento molto utile di Google Maps è l’anteprima immersiva, una funzione che offre la vista 3D di edifici, punti di riferimento e altri luoghi di interesse. Ciò è possibile combinando i dati di Street View e le immagini aeree per creare un modello 3D del “mondo” e fornire un’anteprima più dettagliata possibile.

Oltre a farci vedere il luogo in 3D, consentendoci di vagare intorno ad esso, questa funzionalità consente anche di “viaggiare nel tempo” per vedere magari come si evolverà la situazione con il meteo e per vedere lo scorrere del periodo giorno/notte. Tramite il collegamento Street View possiamo poi passare alla classica visualizzazione che ci permette di “visitare” il luogo da fuori.

Google Maps - Immersive View

#2 Info in tempo reale su quanto sono affollati i luoghi

Quando dobbiamo raggiungere luoghi per gli spostamenti o mete turistiche, Google Maps ci viene incontro fornendoci svariate informazioni come gli orari di apertura, le prossime partenze (ad esempio nel caso delle stazioni del treno), svariate possibilità di acquistare i biglietti e dati di contatto.

Oltre a queste informazioni, scorrendo la scheda informativa di un luogo, potremo incontrare il dato sull’Indice di affollamento del luogo stesso, un grafico a colonne che evidenzia gli orari di punta e ci permette di scoprire il grado di affollamento nel momento in cui stiamo effettuando la ricerca. Oltre al dato su quanto sono affollati i luoghi, Google Maps mostra anche in tempo reale il livello di affollamento di autobus e treni in alcune città.

Questo strumento può tornare utile, ad esempio, quando dobbiamo capire quanto arrivare in anticipo per la partenza di un treno, quando dobbiamo scegliere quale luogo visitare per primo tra più opportunità che si presentano in un viaggio o quando dobbiamo scegliere l’orario giusto per andare a un ristorante.

Google Maps - Indice di affollamento dei luoghi

#3 Navigazione turn-by-turn anche all’interno degli edifici

Google Maps è molto utile quando dobbiamo spostarci a piedi, coi mezzi pubblici o in macchina da un punto A a un punto B. Non tutti sanno che, oltre alla classica navigazione all’aperto, l’app è in grado di guidarci anche all’interno di alcuni luoghi, soprattutto nei centri commerciali.

Attivando la navigazione all’interno di un centro commerciale, potremo facilmente raggiungere il negozio che stiamo cercando, evitando di dover vagare senza meta e risparmiando tempo prezioso. La funzione è utile anche quando cerchiamo un ristorante all’interno di un centro commerciale, fornendo i menù e la fascia di prezzo prevista.

I centri commerciali non sono gli unici luoghi mappati all’interno di Google Maps: anche alcuni aeroporti, ad esempio, consentono la navigazione indoor; ciò può tornare molto utile soprattutto quando siamo lontani da casa, magari in un aeroporto sconfinato di qualche megalopoli mondiale, per trovare il bagno più vicino, il gate giusto o il negozio/ristorante che fa al caso nostro.

Google Maps - Navigazione indoor

#4 Cronologia degli spostamenti

Per certi versi potrebbe passare come una sorta di stalking ma per alcuni, soprattutto per chi è smemorato come me, la Cronologia degli spostamenti può tornare molto utile per ripercorrere i luoghi che abbiamo visitato in una determinata data (anche il giorno prima nel mio caso).

Per chi viaggia spesso, invece, questa funzione può rappresentare una sorta di Diario di bordo che racchiude tutte le tappe del viaggio. Essa raccoglie i dati degli spostamenti effettuati dall’utente (il più preciso possibile) e li conserva sul dispositivo per poi visualizzarli all’interno dell’app, permettendoci di scoprire cosa avevamo fatto oggi lo scorso anno o in quale ristorante avevamo mangiato un piatto indimenticabile.

Per utilizzare la Cronologia degli spostamenti, basta effettuare un tap sull’avatar del nostro account Google, selezionare “Spostamenti”, abilitare la funzionalità e iniziare a raccogliere informazioni per i nostri “viaggi nel tempo”.

Oltre a essere un servizio che può contare su un database e su un dataset messo insieme dal team dedicato interno al colosso di Mountain View, Google Maps vanta un enorme contributo da parte di una community in continua espansione.

Gli utenti possono contribuire tramite il programma Local Guide e, ad esempio, segnalare modifiche agli orari di apertura di un negozio o di un punto di interesse, segnalare quando un’attività ha chiuso definitivamente o segnalare informazioni errate e proporre correzioni.

Le “guide” possono fare ancora di più scrivendo recensioni, caricando contributi (foto e video) che mettano in risalto punti di forza (o di debolezza) del punto di interesse o, semplicemente, raccontando la propria esperienza per aiutare gli altri utenti a decidere se quel luogo faccia o meno al caso loro.

Il programma Local Guide prevede una sorta di “raccolta punti” che si guadagnano con i vari contributi, una sorta di gioco messo in piedi da Big G ma che al contempo serve a dare credibilità alla “guida” stessa: salendo in alto coi punteggi, le “guide” possono anche essere invitate a eventi esclusivi e ricevere riconoscimenti dalla community. Per cominciare basta selezionare la scheda “Pubblica” nell’app di Google Maps.

Google Maps - Programma Local Guide e contributi

#6 Condivisione della posizione in tempo reale

Chiudiamo la rassegna con un’altra funzionalità molto utile integrata in Google Maps, ovvero la Condivisione della posizione in tempo reale: essa consente banalmente di condividere la nostra posizione “in tempo reale” con amici e familiari per un lasso di tempo che può essere personalizzato, in modo che amici e familiari sapranno sempre dove siamo in quel lasso di tempo.

Questa funzione, oltre a tornare utile per far stare tranquilli amici e familiari, può tornare molto utile anche nei viaggi di gruppo, in modo che il capogruppo possa tenere traccia della posizione di tutti e rintracciare coloro che si sono persi in caso di smarrimento.

Attivare la Condivisione della posizione in tempo reale è molto semplice: basta accedere all’app, effettuare un tap sul nostro avatar dell’account Google e selezionare “Condivisione della posizione”. Dalla sezione dedicata, basta effettuare un tap su “Condividi posizione”, dare l’accesso ai contatti e personalizzare la durata (minimo un’ora, ma può essere aumentata a scatti di un’ora, o optare per la disattivazione manuale) prima di scegliere il contatto a cui (o l’app tramite cui) condividere la posizione.

Google Maps - Condivisione della posizione in tempo reale

Come scaricare o aggiornare Google Maps

In ogni caso, per non rischiare di perdervi le ultime novità in arrivo su Google Maps, tra cui questa piccola modifica all’interfaccia utente che è in fase di distribuzione graduale, vi basterà aggiornare (o scaricare) l’app tramite il Google Play Store, cercando l’app o raggiungendo la pagina dedicata tramite il badge sottostante.

Qualora foste invece interessati a provare in anteprima le novità che arriveranno in futuro all’interno di Google Maps, potete partecipare al Programma Beta dell’app (raggiungibile tramite questo link) o, nel caso in cui il programma dovesse essere al completo, procedere al download e all’installazione manuale dei file APK delle ultime versioni beta disponibili dal portale APKMirror (pagina raggiungibile a questo link).