Va in archivio con una bella notizia e alcune prestazioni opache in chiave azzurra il meeting di Budapest, valido come decima tappa stagionale del World Athletics Continental Tour Gold 2025. Allargando il campo agli altri protagonisti di giornata, spicca su tutti il fenomeno svedese Armand Duplantis che è volato a 6.29 metri nel salto con l’asta firmando il tredicesimo record del mondo in carriera.
In casa Italia il risultato più significativo del Memorial Istvan Gyulai è stato ottenuto nei 1500 metri da una ritrovata Gaia Sabbatini, che sembra essersi messa finalmente alle spalle i problemi di salute dell’anno scorso aggiudicandosi un ottimo quinto posto con il tempo di 3:59.49. La 26enne teramana ha tirato giù quasi due secondi al 4:01.24 del 2023, firmando il nuovo personale e diventando la quinta azzurra di sempre a scendere sotto i quattro minuti.
La gara è stata vinta dalla australiana Georgia Griffith in 3:58.25, mentre l’altra azzurra Ludovica Cavalli non è andata oltre il 14° posto con lo stagionale in 4:04.37. Pomeriggio da dimenticare nel getto del peso per il primatista mondiale stagionale Leonardo Fabbri, fuori dai giochi con tre nulli di fila in una competizione dominata dal vice-campione olimpico Joe Kovacs con 22.33. Quinta piazza per Fausto Desalu con 20.36 (-0.4) in un 200 illuminato dall’impressionante 19.69 del giamaicano Bryan Levell.
Nelle altre specialità sono arrivate le vittorie dell’ungherese Bence Halasz (83.18) nel martello, la statunitense Claire Bryant (6.71) ed il tedesco Simon Batz (8.07) nel lungo, la slovena Tina Sutej (4.73) nell’asta, il giapponese Naoto Hasegawa (2.27) nell’alto, la fuoriclasse neerlandese Femke Bol (52.24) nei 400 ostacoli, il keniano Laban Chepkwony (1:42.96) negli 800, la giamaicana Ashanti Moore (22.31) nei 200, l’americano Cordell Tinch (13.20) nei 110hs e l’olandese Nadine Visser (12.43) nei 100hs, il keniano Mathew Kipsang (7:33.23) nei 3000, la neerlandese Lieke Klaver (50.11) e lo zambiano Muzala Samukonga (44.11) sul giro di pista, l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith (10.97) ed il giamaicano Kishane Thompson (9.95) nei 100.