A tre giorni dal vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin, al quale non parteciperà Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino lancia un avvertimento: “L’esercito russo non si sta preparando a porre fine alla guerra. Al contrario, sta compiendo movimenti che indicano la preparazione di nuove operazioni offensive”, ha dichiarato.
Zelensky ha poi risposto alle numerose ricostruzioni degli ultimi giorni sul possibile scambio di territori che potrebbe essere discusso nel summit di Ferragosto: “La conversazione tra Trump e Putin può sicuramente essere importante per il loro dialogo bilaterale. Ma senza di noi non possono decidere nulla sull’Ucraina”.
La certezza, ribadisce, è che Kiev “non si ritirerà dal Donbass” perché per i russi “è un trampolino di lancio per una nuova offensiva futura”. Il leader ucraino considera il vertice una “vittoria personale” per Putin, che in questo modo esce dall’isolamento e rinvia l’effetto delle sanzioni. L’obiettivo di Trump, riguardo all’incontro di Anchorage, è “comprendere meglio come poter mettere fine alla guerra”, ha chiarito la Casa Bianca, sottolineando che il presidente Usa “spera in un incontro trilaterale” anche con Zelensky dopo il faccia a faccia con il capo del Cremlino.
La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?
Dossier – Sentieri di guerra
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
08:41
Kiev: “La Russia ha perso oltre un milione di soldati in guerra”
La Russia ha perso 1.066.110 soldati in Ucraina dall’inizio della sua invasione su vasta scala, il 24 febbraio 2022. La stima è dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, riporta il Kyiv Independent. Il numero include le 890 vittime subite dalle forze russe ieri. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 11.099 carri armati, 23.127 veicoli corazzati da combattimento, 58.265 veicoli e serbatoi di carburante, 31.429 sistemi di artiglieria, 1.465 sistemi di lancio multiplo di razzi, 1.207 sistemi di difesa aerea, 421 aerei, 340 elicotteri, 50.852 droni, 3.558 missili da crociera, 28 navi e un sottomarino
08:40
Kim a Putin: “Da Pyongyang pieno sostegno alla Russia”
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha espresso il suo “pieno sostegno” alla Russia nei colloqui telefonici avuti martedì con Vladimir Putin, in vista dell’imminente vertice in Alaska tra il presidente americano Donald Trump e il capo del Cremlino. Lo riporta l’agenzia ufficiale Kcna, segnando la prima volta in cui il Nord dà conto della conversazione telefonica di Kim con un leader straniero. Il rispettato maresciallo “ha espresso la ferma convinzione che la Corea del Nord rimarrà sempre fedele allo spirito del trattato Pyongyang-Mosca e sosterrà pienamente tutte le misure che saranno adottate dalla leadership russa in futuro”, in merito al trattato di mutua difesa firmato a Pyongynag dalle due nazioni nel giugno del 2024 e che prevede la fornitura di assistenza militare “senza indugio” qualora una delle due parti subisca un attacco. Sul dispiegamento di truppe nordcoreane per la guerra russa contro l’Ucraina, Putin ha molto apprezzato “il coraggio, l’eroismo e lo spirito di sacrificio dimostrati dal personale dell’Esercito popolare di Corea nella liberazione del Kursk, parte del territorio russo”, ha aggiunto la Kcna. L’agenzia di stampa russa Tass aveva in precedenza riferito che Putin aveva informato Kim del suo summit imminente con Trump durante i colloqui telefonici, vicende non riferite dalla Kcna.
Tuttavia, l’agenzia statale del Nord ha precisato che Putin si è congratulato con la Corea del Nord per l’imminente anniversario degli “80 anni della Liberazione”, il 15 agosto, che ricorda la fine del dominio coloniale giapponese del 1910-1945. Kim e Putin, sempre nella lettura nordcoreana, hanno ribadito la loro volontà di rafforzare la cooperazione e hanno concordato di “stabilire contatti più stretti in futuro”. La Corea del Nord ha inviato truppe e armi in Russia per sostenere gli sforzi bellici di Mosca. I media russi hanno inoltre riferito che il Nord invierà 5.000 operai edili militari e 1.000 genieri a Kursk per sostenere gli sforzi di ricostruzione
07:07
Mosca: “Nella notte abbattuti 46 droni ucraini”
Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 46 droni ucraini in sei regioni del Paese, nella Crimea occupata e sul Mar d’Azov: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Il maggior numero di velivoli senza pilota abbattuti, 15, è stato intercettato sul territorio della regione di Bryansk.
06:08
Rubio: “Incontro Trump-Putin non è vittoria per Cremlino”
L’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska non rappresenta una vittoria per il Cremlino e non dovrebbe essere visto come una concessione alla Russia: lo ha detto il segretario di Stato americano, Marco Rubio, in un’intervista con Sid Rosenberg nel podcast Sid & Friends in the Morning. L’incontro sarà esplorativo e Trump cercherà di esprimere la propria valutazione della situazione “guardando quest’uomo negli occhi”, ha aggiunto Rubio, osservando che Trump non ha ottenuto il risultato sperato nelle sue telefonate con Putin: ed è per questo che il presidente ha deciso di incontrarlo personalmente.
04:52
Abc: “Anche Vance a summit virtuale Trump-Zelensky-alleati europei”
Ci sarà anche il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, alla riunione virtuale di oggi tra il presidente Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e gli alleati europei: lo riporta ABC News, che cita due funzionari statunitensi.
03:47
Orban: “La Russia ha vinto la guerra in Ucraina”
La Russia ha vinto la guerra in Ucraina, ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban, in vista dell’incontro di venerdì tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin: lo riporta l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito.
Orban, che ha mantenuto stretti legami con Putin anche dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, lunedì è stato l’unico leader dell’Unione Europea a non appoggiare una dichiarazione congiunta in cui si affermava che l’Ucraina dovrebbe avere la libertà di decidere il proprio futuro.
“Stiamo parlando come se si trattasse di una situazione di guerra aperta, ma non è così. Gli ucraini hanno perso la guerra.
La Russia ha vinto questa guerra”, ha detto Orban in un’intervista al canale YouTube ‘Patriot’. “L’unica domanda è quando e in quali circostanze l’Occidente, che sostiene gli ucraini, ammetterà che ciò è successo e quali saranno le conseguenze di tutto questo”, ha aggiunto.
00:56
Telefonata Russia – Nord Corea per rafforzare la cooperazione
Il presidente Vladimir Putin, con una telefonata, ha aggiornato il leader nordcoreano Kim Jong Un sui colloqui programmati che il leader russo terrà con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Alaska. Lo ha comunicato il Cremlino. L’agenzia di stampa statale nordcoreana KCNA ha successivamente riportato la telefonata dei due leader senza menzionare l’incontro previsto per venerdì tra Putin e Trump. Kim e Putin hanno discusso dello sviluppo dei rapporti tra i due Paesi nell’ambito di un accordo di partenariato strategico firmato lo scorso anno, “che conferma la loro volontà di rafforzare la cooperazione in futuro”, ha affermato la KCNA.
Putin ha espresso apprezzamento per l’aiuto della Corea del Nord nella “liberazione” della regione di Kursk, nella Russia occidentale, nella guerra contro l’Ucraina e “per il coraggio, l’eroismo e lo spirito di sacrificio dimostrati dal personale dell’Esercito Popolare Coreano”.
00:10
Onu: “Bene summit Trump-Putin, ma si rispetti sovranità”
Le Nazioni Unite accolgono “con favore” l’incontro in programma in Alaska venerdì tra Donald Trump e Vladimir Putin, ma ricordano che “va tutelata la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il portavoce Stephane Dujarric, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso dell’incontro quotidiano con i media al Palazzo di Vetro.
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