PADOVA – Siamo agli sgoccioli. Gli impianti del Valsugana rugby sono quasi pronti. Nell’ultima seduta prima della pausa ferragostana, la giunta Giordani ha approvato il progetto esecutivo per il completamento dei due campi in erba realizzati nel complesso sportivo di via Querini ad Altichiero. Si tratta di 150mila euro che serviranno per recintare entrambi i campi da gioco, uno in erba sintetica ed uno in erba naturale (come previsto dalle norme della federazione rugby), di attrezzarli con porte, bandierine, panchine e di sistemare il fondo dell’area di parcheggio.
APPROFONDIMENTI
Con questi lavori il progetto globale di ampliamento e riqualificazione della cittadella sportiva del Valsugana Rugby, finanziato con fondi Pnrr sarà completato ed entro l’autunno è prevista l’inaugurazione in anticipo rispetto ai termini perentori previsti dall’Europa.
IL PROGETTO
«I lavori negli impianti sportivi del Valsugana Rugby sono iniziati già da tempo e il progetto è praticamente ultimato – spiega l’assessore allo sport, Diego Bonavina -. E ad ottobre di quest’anno saremo felicissimi di inaugurare tutto l’impianto nuovo». Parliamo di un piano da 4,3 milioni serviti a regalare al Valsugana un impianto di livello “gold”.
Un progetto che ha radici lontane. Prima di finire tra le opere finanziate col Pnrr, era già rientrato tra i vincitori di un bando ministeriale che aveva garantito i fondi. Poi, come molti altri progetti inizialmente finanziati da Roma, è stato inserito tra quelli che i soldi li hanno poi avuti dall’Europa.
Finora è stato realizzato un nuovo campo centrale in erba sintetica per il rugby con una tribuna da oltre 800 posti, sono stati rifatti gli spogliatoi e costruzione un campo da calcio. A tutto questo va aggiunto l’efficientamento energetico di tutta la cittadella sportiva della società sportiva. Il Valsugana Rugby è un club nato nel 1982 composto da due associazioni senza scopo di lucro, basate sul volontariato dei propri soci, che sono rappresentate dagli atleti adulti e dagli juniores.
LE SQUADRE
Il Valsugana Rugby Padova si occupa delle squadre seniores maschile e femminile, e delle squadre giovanili Under 16 e Under 18, mentre il Valsugana Rugby Junior è specializzato nelle attività sportive rivolte agli atleti più piccoli, quelli delle formazioni Under 14 e del Minirugby, comprensivo delle categorie Under 6, Under 8, Under 10 e Under 12. «Abbiamo realizzato un nuovo campo sintetico, molto bello ovviamente, che ha già ospitato la preparazione dei mondiali di rugby Under -20, quindi abbiamo fatto un salto di qualità da questo punto di vista, perché Padova ha ospitato nell’impianto del Petrarca Rugby e nell’impianto del Valsugana, due nazionali che hanno disputato gli Under 20 chiude Bonavina – .Padova diventa così un’eccellenza anche a livello di impiantistica. Lo facciamo perché il rugby, non è solo il rugby maschile, non è solo le grandi realtà del Petrarca e anche del Valsugana stesso che è stato promosso in Serie A proprio nella stagione appena finita, ma è soprattutto un’eccellenza dal punto di vista del rugby femminile. Negli ultimi campionati mondiali abbiamo avuto dieci ragazze del Valsugana che componevano la nazionale italiana di rugby e in questo modo, ripeto, siamo convinti che con questa nuova struttura il Valsugana, Padova e tutto il rugby nazionale avranno chiaramente un punto di riferimento importante».