Poi, in una storia, un messaggio rivolto ai genitori di Carlo Panizzo, il bimbo di sei anni annegato vicino a Venezia

13 agosto – 09:24 – MILANO

Il primo tuffo non si scorda mai. Federica Pellegrini ha affrontato la magia della vasca per la prima volta assieme a Matilde, la figlia nata a gennaio 2024. La campionessa olimpica ha immortalato il dolce momento con un carosello di immagini su Instagram, in cui si vede la piccola senza braccioli, serena tra le braccia della mamma. “Piano piano, una pinnata alla volta”, ha scritto Federica.

“gioco d’anticipo” sulle critiche—  

Federica Pellegrini ha scelto di chiarire subito il senso di quella prima nuotata madre-figlia: “Non sono una mamma che spinge sua figlia a fare la nuotatrice come lo sono stata io (non lo farei mai, sport troppo duro e difficile, se lo sceglierà sarà perché le piace)”. L’obiettivo infatti non è farle seguire la stessa carriera, ma trasmetterle sicurezza e dimestichezza in acqua. “Sono una mamma che sa quanto importante sia imparare a nuotare bene e sapersi destreggiare in un elemento così complesso”. Una dichiarazione che ha trovato ampio consenso tra i follower, anche se qualcuno inevitabilmente già sogna una “mini Divina” pronta a ereditare corsie e medaglie.

La dedica al piccolo Carlo Panizzo—  

Tra le sue storie social, la campionessa ha voluto rivolgere un messaggio alla famiglia di Carlo Panizzo, il bimbo di sei anni annegato a Cavallino Treporti. “La mia sincera vicinanza alla famiglia di Carlo”, ha scritto, accompagnando le parole con l’emoji di un cuore spezzato.

Federica Pellegrini, vita da mamma—  

Se un tempo la vita di Federica Pellegrini era scandita dal cronometro e dai podi, oggi tutto ruota attorno al biberon e ai giochi in salotto. Per la Divina, la maternità è stata una vera rivoluzione. Matilde è arrivata il 3 gennaio 2024, portando con sé infinita gioia ma anche qualche notte insonne, nuovi equilibri e una fitta agenda di passeggiate e momenti in famiglia. Accanto a lei, il marito Matteo Giunta, “un papà eccezionale”, come lo ha definito la campionessa.

La Gazzetta dello Sport

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