Ecco quello che emerge dal ritiro in Val Venosta del Torino di Marco Baroni. E le indicazioni sul centrocampo possono essere significative

Quali sono le indicazioni che arrivano dalla mediana granata dal ritiro di Prato allo Stelvio? Ne arriva una più importante di tutte le altre. Marco Baroni sta lavorando in modo insistente e insistito sulla coppia composta da Tino Anjorin, arrivato a inizio mercato dall’Empoli, e da Cesare Casadei. Anche quest’oggi, mercoledì 23 luglio, sono stati loro due i centrali di centrocampo “titolari” nell’esercitazione dieci contro zero. Antonio Sanabria sotto punta, Alessio Cacciamani a sinistra e Nikola Vlasic a destra. Ad Anjorin e Casadei è stato chiesto molto spesso di cambiare lato, andare incontro al pallone, prendere visione del campo di fronte a loro e passare dall’altra parte del fronte (Casadei verso sinistra, Anjorin verso destra). Le qualità tecniche dell’ex Empoli e dell’ex Chelsea piacciono al nuovo tecnico del Torino e le sta provando a sfruttare nel migliore dei modi. Il cambio di lato potrebbe essere un’arma del Torino considerata l’ottima capacità di calcio dei due centrocampisti citati.

Movimenti ed esecuzioni: gli applausi di Baroni a Casadei—  

In effetti, più soluzioni provate da Anjorin e da Casadei sono state apprezzate da Baroni. Non necessariamente lanci di svariati metri, ma anche giocate rasoterra più ravvicinate ma ugualmente efficaci. Ad esempio, Baroni nel corso della seduta di oggi ha applaudito Casadei complimentadosi con lui per un passaggio calibrato perfettamente in direzione di Adams che nel frattempo era andato incontro per lo scarico; in quella specifica giocata Baroni ha trovato molto produttivi sia il movimento di Casadei (staccatosi bene da un’ipotetica marcatura) sia la sua verticalizzazione.

Ilic subito dietro: le prime gerarchie della mediana—  

Negli scorsi giorni, sempre a proposito della mediana, avevamo sottolineato i progressi fatti da Ivan Ilic rispetto alla scorsa annata. L’ex Hellas Verona, in effetti, sta facendo bene e sta garantendo ottima intensità. Al momento però le prime scelte di Baroni ricadono su Anjorin e Casadei. Le diverse esercitazioni degli ultimi giorni lo confermano, anche se poi nella prima amichevole stagionale contro i tedeschi dell’Ingolstadt nel primo tempo hanno giocato Ilic in coppia con Adrien Tameze. Dunque, da Prato allo Stelvio iniziano ad arrivare le prime risposte rispetto a un reparto che sia numericamente sia qualitativamente è molto più avanti rispetto a tutti gli altri.