Tom Pidcock sarà uno dei nomi più attesi al via della Vuelta a España 2025. Il corridore inglese guiderà una Q36.5 a caccia di successi importanti, oltre che di pesanti punti UCI, nel secondo Grande Giro della loro stagione, dato che sia Pidcock che la formazione svizzera hanno affrontato il Giro d’Italia 2025. La speranza è quella di ottenere qualcosa in più, rispetto a quanto avvenuto durante la Corsa Rosa, che l’inglese ha concluso senza vittorie di tappa e al sedicesimo posto della classifica finale. Classifica che rimane, comunque, nella sua mente, in termini di obiettivi personali, anche in vista della Vuelta.

“Penso di poter puntare a un posto nei primi 10 della graduatoria nella prossima Vuelta – le parole di Pidcock in un’intervista rilasciata a De Telegraaf – Ma devo migliorare ancora molto a cronometro. Poi, salire sul podio sarebbe fantastico, ma ritengo che riuscire a vincere una corsa di tre settimane sia la cosa più dura al mondo per me. Io so cosa vuol dire vincere una Classica, ma un Grande Giro… Quella è una storia completamente diversa”.

L’approccio alla Vuelta da parte dell’inglese potrebbe quindi essere simile a quello avuto al Giro d’Italia: “Voglio concentrarmi di più sull’attività su strada e siamo ancora in fase di costruzione della squadra – il pensiero di Pidcock – Quindi, per me, ora ha molto più senso correre la Vuelta rispetto ai Mondiali di Mountain Bike (in programma fra l’1 e il 14 settembre in Svizzera – ndr). È un peccato non andarci, perché mi sarebbe piaciuto esserci e magari combattere con Mathieu Van der Poel, ma, appunto, voglio pensare di più alla strada”.

Finora, con la maglia della Q36.5, Pidcock ha ottenuto cinque vittorie, fra cui quella di tappa appena maturata sulle strade della Arctic Race of Norway 2025, corsa da lui poi chiusa al secondo posto per quel che riguarda la classifica generale. Per quel che riguarda la Mtb, invece, l’inglese ha vinto giusto qualche settimana il titolo europeo sulla distanza lunga, imponendosi a Melgaço (Portogallo).