Partenza gara Sprint GP Italia 2025. Foto: Mazzocco Alessio.

Il Gran Premio d’Austria segnerà un importante passo avanti nella sicurezza della MotoGP. A Spielberg farà infatti il suo debutto una nuova funzione elettronica nella centralina unica ECU: lo Stability Control, noto anche come slide control, sviluppato per ridurre ulteriormente il rischio di cadute di tipo highside.

Finora i piloti potevano contare solo sul traction control, introdotto con il software ECU unificato nel 2016, che regola la coppia del motore monitorando lo slittamento della ruota posteriore. Tuttavia, questo sistema ha sempre avuto un limite: la gestione dello slittamento a elevati angoli di piega. In certe situazioni, il TC può non intervenire abbastanza oppure, al contrario, tagliare la potenza quando il pilota ha bisogno di mantenere una derapata controllata per restare veloce. Entrambi i casi possono portare a pericolosi highside.

Lo Stability Control compie un passo in più: oltre a monitorare lo slittamento, analizza parametri aggiuntivi come movimento laterale e angolo di piega, decidendo in tempo reale se ridurre la coppia per garantire stabilità e sicurezza.

L’idea di introdurre questa tecnologia non è nuova. Dopo il violento highside di Pol Espargaro a Valencia nel 2021, che lo mise fuori gioco per il resto del weekend, il tema tornò con forza sul tavolo. “Oggi possiamo gestire solo lo slittamento centrale – spiegava Espargaro – ma non quello laterale, che le moto stradali già controllano. Serve che questa funzione entri nel regolamento.”

Anche Jack Miller, all’epoca, sottolineò la criticità: “La moto non capisce quanto sei di traverso, pensa solo al livello di spin e, se lo giudica eccessivo, chiude il gas di colpo. Nella derapata, è la cosa peggiore che possa accadere.”

Secondo MotoGP.com, quasi tutti i team adotteranno il nuovo sistema già in Austria. Il progetto è frutto della collaborazione tra MotoGP, il fornitore Marelli e l’associazione dei costruttori MSMA. L’obiettivo è chiaro: fare un ulteriore passo avanti nella protezione dei piloti, senza compromettere le prestazioni.

Questo weekend, oltre alla sfida in pista, sarà quindi il banco di prova di una delle più significative innovazioni elettroniche degli ultimi anni.