Nei classici dell’horror, uno dei generi più amati di sempre e in continua evoluzione grazie alle tecnologie che hanno consentito ai registi di mettere in campo sequenze sempre più terrificanti, ci sono titoli spesso sconosciuti anche ai più appassionati. Eccone 5 davvero imperdibili, direttamente dagli anni ’80.

Capolavoro di effetti speciali, The Blob è un vero classico cult del genere, anche se ha goduto di minor fortuna rispetto ai cugini “La mosca”, riadattato in tempi recenti, o “La cosa”. Nell’immaginario collettivo, sono in molti ad avere presente quella massa informe e gelatinosa che si aggira tra le strade, ma in quanti hanno davvero visto il film?

Con The Fog, John Carpenter ha battuto sul tempo Stephen King e il suo The Mist, riuscendo addirittura ad unire l’inquietudine generata dalla nebbia ad una schiera di pirati fantasma pronti a distruggere ogni cosa, ma la vera curiosità riguarda Peter Jackson. Sapevate che il celebre regista de Lo Hobbit e del Signore degli Anelli ha realizzato un horror come suo film d’esordio? Ebbene sì, si chiama Bad Taste e con un budget da film amatoriale, ha portato in scena una storia fatta di alieni appassionati di fast food, peccato che il cibo siano gli esseri umani.

Pumpkinhead è invece il film d’esordio di Stan Winston, in seguito leggenda degli effetti speciali che ha firmato pellicole come Terminator e Aliens, dedicato ad un demone crudele, vendicativo e davvero inquietante. Dimensione Terrore o Night of the Creeps in lingua originale, mette insieme zombie e parassiti di origine aliena e li condisce con dialoghi a effetto come solo gli anni ’80 sono riusciti a scrivere. Il film è un omaggio ai classici anni ’50, ma se volete scoprire quali sono i migliori horror del XXI secolo, date uno sguardo alla classifica di Hollywood Reporter.