Nella zona blindata al quarto piano dell’edificio, che i berlinesi chiamano «la lavatrice federale», si discute segretamente di strategie, crisi internazionali e risoluzioni
La Cancelleria federale tedesca si trova nel cuore di Berlino, in Willy-Brandt-Straße. A separarla dal Bundestag, piazza della Repubblica. Davanti il fiume Sprea, all’esterno ampie vetrate e cemento armato ne contraddistinguono la sagoma immersa nello skyline del centro città. L’edificio governativo, chiamato anche dai berlinesi “la lavatrice federale”, è considerato uno dei più grandi al mondo.
Qui, oggi, 13 agosto, è arrivato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per incontrare in videoconferenza il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, assieme ai leader europei.
L’incontro si è tenuto in un contesto di massima segretezza e sicurezza, al quarto piano conosciuto anche come «piano segreto».
Il piano segreto della Cancelleria tedesca
La trasparenza delle vetrate esterne inganna. In realtà, questo è uno degli edifici tra i più controllati e sicuri al mondo. Composto da nove piani e due ali laterali, il quarto laterale viene anche chiamato “piano segreto” perché qui si riuniscono i leader mondiali in un contesto, appunto, di massima riservatezza.
In particolare, al quarto piano si trova il Lagezentrum (“centro di situazione”), in una delle due ali laterali dell’edificio. La posizione garantisce discrezione e accesso diretto alle aree di rappresentanza e agli uffici principali. Qui ci sono le stanze operative e di supporto al cancelliere e alle delegazioni internazionali.
Nella stanza blindata
Nella stanza segreta dove Zelensky si è riunito con Trump non ci sono finestre e i sistemi di sicurezza sono altissimi, così da garantire una protezione totale da possibili intercettazioni anche con comunicazioni criptate.
Nella quotidianità qui il cancelliere incontra i ministri e i servizi di intelligence o sicurezza e si discute di strategie, conflitti, risoluzioni oltre a ospitare eventi importanti come incontri bilaterali e internazionali.
Una vera e propria stanza blindata in cui, in questa occasione, non sono stati ammessi neppure gli interpreti.
Chi qui entra (in questo caso Zelensky e altri tra i più stretti consiglieri del cancelliere federale Friedrich Merz), prima di accedere deve depositare telefoni e qualsiasi tipo di dispositivo elettronico all’esterno.
L’omologo di Washington
Questo edificio è stato progettato dal 1992 al 1998 da due architetti tedeschi, Axel Schultes e Charlotte Frank, quando l’allora cancelliere era Helmut Kohl. Il primo a prendere la nuova sede in consegna, una delle costruzioni più imponenti nel Regierungsviertel (Quartiere del Governo), è stato Gerhard Schröder nel 2001.
La sua funzione è paragonabile a quella della Situation Room nel seminterrato dell’ala ovest della Casa Bianca. Con una differenza: la Situation Room è stata protagonista di tanti film e spesso citata dai media, mentre sul quarto piano della cancelleria tedesca si mantiene il massimo riserbo.
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13 agosto 2025 ( modifica il 13 agosto 2025 | 17:31)
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