Bologna, 13 agosto 2025 – Uccio Salucci, il deus ex machina di VR46, lo aveva ammesso: “Abbiamo incontrato Pedro Acosta”. La conferma è arrivata anche dal pilota spagnolo, ma per ora non ci sono trattative concrete e siamo nel campo dei pour parler. Acosta ha contratto fino al 2026 e non vuole rompere anticipatamente il legame con KTM, in più dal 2027 ci sarà un effetto domino di piloti con tanti team factory che potrebbero cambiare line-up, così VR46 rischia di passare in secondo piano rispetto ad altre squadre anche se le moto Ducati attirano l’interesse di Acosta, desideroso di lottare per vincere. Insomma, da qui a un anno ci saranno tante trattative, rumors, incontri sotto traccia, chiacchierate, perché i piloti più importanti sono a caccia di una moto vincente. Cioè Ducati.

Acosta: “Ducati è sopra le altre, ho parlato con VR46”

Un abboccamento, una richiesta di informazioni, una chiacchierata preliminare per capire i margini di manovra. Pedro Acosta e VR46 si sono parlati, ma senza approfondire più di tanto. Queste le parole del pilota KTM a Mundo Deportivo e riprese da Formulapassion: “Quando qualcuno viene a parlare con te bisogna sempre ascoltarlo, se c’è un interessamento va ascoltato per rispetto”, la risposta di Acosta sui colloqui con Uccio Salucci. Questo però non presuppone una uscita anticipata da KTM. Da un lato Salucci ha affermato di voler continuare con Morbidelli e dall’altro Acosta non vuole rompere con gli austriaci prima della scadenza. Se ne può parlare per il 2027, ma lì il ventaglio di scelta sarà più ampio: “Non mi sarebbe piaciuto forzare la mano con KTM, siamo professionisti e dobbiamo proseguire la strada intrapresa”, il messaggio di Pedro. Resta, però, l’attrazione verso Ducati, che è la moto migliore, quella con cui si può puntare al titolo sia nella versione ufficiale sia nella versione clienti: “C’è una marca migliore e sopra le altre, Ducati ha sei moto in pista che sono un passo davanti a tutti e alla fine i piloti cercano sempre di salire sulla moto migliore. C’è maggiore certezza di ottenere buoni risultati”. La sintesi è che se KTM non diventerà competitiva, Acosta cercherà un cambio moto per il 2027, magari con l’intento di andare proprio in Ducati. E allora VR46 potrebbe diventare una opzione se non dovesse liberarsi un sedile nel team ufficiale Lenovo dove ora Marc Marquez banchetta a suon di vittorie e prestazioni eccellenti. Ma si sa, il 2027 porterà con sé anche una rivoluzione tecnica con motori meno potenti, meno aerodinamica, eliminazione dei dispositivi che variano l’altezza della moto (gli abbassatori) e così l’attuale supremazia di Borgo Panigale potrebbe essere messa in totale discussione. Tutti aspetti che i piloti terranno in considerazione. Intanto, via da venerdì al fine settimana in Austria con Sprint Race sabato alle 15 e gara lunga domenica alle 14. Leggi anche – Moto gp, Davide Brivio: “I giapponesi torneranno al vertice”