Oggi, 13 agosto, è una giornata importante per chi vuole inviare, da domani, la domanda per la mini call veloce. Entro oggi infatti, da calendario, devono essere resi noti i posti disponibili. I posti disponibili per la mini call veloce vengono resi noti nei siti degli Uffici Scolastici Regionali.
Ricordiamo che sarà possibile inviare la domanda da giovedì 14 agosto 2025 (ore 10:00) a martedì 19 agosto (ore 09:00).
Disponibilità mini call veloce 2025, le regioni in cui ci sono posti
Ci sono alcune regioni in cui, però, non ci sono posti. Ecco quali, invece, presentano disponibilità:
Emilia Romagna:
Lombardia:
Sardegna:
Ma come funziona? Gli aspiranti possono presentare l’istanza per ciascuna graduatoria di provenienza per una o più province (purché appartenenti alla medesima regione) diverse rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS.
Mini call veloce, come fare domanda?
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il portale INPA, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.
Per accedere all’istanza occorrono in alternativa:
- credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services);
- credenziali dell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito in corso di validità;
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche collegandosi al sito www.mim.gov.it, all’indirizzo: https://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm.
Mini call veloce, chi può partecipare?
Possono partecipare i docenti inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS o nei relativi elenchi aggiuntivi per i posti di sostegno che non essendo risultati rinunciatari per mancata presentazione dell’istanza o per mancata indicazione di talune sedi, non sono stati destinatari di una proposta di assunzione sulla specifica tipologia di posto di sostegno, per l’assegnazione dei posti rimasti vacanti in territori diversi rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS.
A tal fine, nell’istanza gli aspiranti dovranno indicare la provincia (o più province di una medesima regione, anche diversa da quella di inserimento nelle GPS) per la quale intendono partecipare alla procedura e le tipologie di posto di sostegno per le quali, avendone titolo, intendono partecipare alla procedura.
Cosa succede se non si presenta domanda
La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.
Successiva accettazione della sede
Dopo l’assegnazione su provincia, gli Uffici scolastici regionali coinvolti nella procedura comunicheranno con successivo avviso le date di apertura delle funzioni telematiche per la scelta delle sedi scolastiche da parte degli aspiranti individuati.
Termine dei 5 giorni
Ricordiamo che l’aspirante individuato su sede deve accettarne esplicitamente l’assegnazione entro 5 giorni. La mancata accettazione della sede entro il suddetto termine è considerata d’ufficio come rinuncia alla nomina e determina la decadenza dall’incarico conferito.
LA NOTA