Sono 4.820 i bovini vaccinati da sabato 9 a martedì 12 agosto contro la dermatite nodulare contagiosa dei bovini in Valle d’Aosta, di cui 4.608 nella zona di sorveglianza e 212 al di fuori. Nella giornata di oggi sono in programma altre 1.645 somministrazioni, suddivise tra 1.143 nella zona di sorveglianza e 502 al di fuori. I comuni che sono stati coinvolti fino ad oggi dal piano vaccinale obbligatorio regionale sono quelli a ridosso del confine con la Francia, dove il contagio dilaga e ha portato a oltre 70 abbattimenti totali di allevamenti: sono Courmayeur, La Thuile, Pré-Saint-Didier, La Salle, Morgex, Arvier, Avise, Rhêmes-Saint-Georges, Valgrisenche, Aymavilles, Saint- Pierre, Saint-Nicolas, Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint-Oyen. Domani si aggiungeranno Rhêmes-Notre-Dame e Sarre. La proiezione dell’assessorato regionale alla Sanità, che conduce la campagna con i veterinari dell’Usl della Valle d’Aosta e dell’Anaborava, l’Associazione dell’albo genealico della razza valdostana, è di arrivare a 9.200 vaccini somministrati entro Ferragosto, quando saranno coperti anche i comuni di Etroubles, Doues, Ollomont, Cogne, Gressan e Charvensod. A oggi «non sono state segnalate reazioni avverse al vaccino». I capi presenti sul territorio regionale sono in tutto 34.758, di cui 3.933 piemontesi e 30.825 di 1.242 allevamenti valdostani.