Wheelie Fun Bike è una piccola moto elettrica che impenna automaticamente con un pulsante e un sistema di auto-bilanciamento
13 agosto 2025
Sventola la bandiera a scacchi e parte l’impennata. Vittoria e monoruota sono, da sempre, una delle coppie più belle del motociclismo. Chi di noi, da bambino, non rimaneva estasiato davanti alla TV mentre il proprio pilota preferito vinceva e sfrecciava per il circuito, davanti alle telecamere, con la ruota anteriore che puntava al cielo. Una cosa, però, è vederla alla televisione eseguita da piloti professionisti, un’altra è replicarla nella vita reale. E soprattutto in luoghi sicuri!
Impennare richiede tecnica, equilibrio e un po’ di coraggio. Adesso però arriva una piccola moto elettrica che lo rende semplicissimo: basta premere un pulsante. Si chiama Wheelie Fun Bike ed è una pit bike elettrica ideata da Jeff McCosker. È minuscola, facile da guidare e dotata di due modalità speciali: Push To Wheelie, che solleva automaticamente la ruota anteriore, e Digital Wheelie Bar, che impedisce di ribaltarsi all’indietro.
La moto utilizza un sistema di auto-bilanciamento: in wheelie basta inclinarsi in avanti per accelerare e indietro per rallentare. Monta una batteria da 72V e 10Ah, un motore elettrico da 5 kW e raggiunge i 56 km/h, con circa 48 km di autonomia. Tramite l’app dedicata si possono regolare freni, acceleratore, modalità di guida e persino seguire tutorial per imparare a impennare.
Il prezzo di lancio in preordine è di 2.995 dollari per la Founder Edition, mentre la versione standard costerà 3.499 dollari. La produzione avverrà a Sacramento, in California, con consegne previste da gennaio.
Tutto molto bello sennonchè si discute sempre molto di sicurezza stradale, comportamenti scorretti da migliorare ed educazione stradale da implementare e, magari, rendere obbligatoria nelle scuole, e poi arriva il “tastino” per impennare. E’ vero, stiamo pur sempre parlando di un giocattolo che dovrebbe far divertire i bambini più piccoli ma è inutile negarlo: anche la nostra generazione è partita con le impennate in bicicletta e poi è finita a provarci con le moto di grossa ciclindrata (e non). Se si interrompesse tale “procedimento” fin da bambini, fin da subito, forse, qualche incidente in più sulle strade si potrebbe evitare.