Nel cedolino NoiPa di luglio è presente un aumento di stipendio importante per il personale Ata e per gli insegnanti. Lo stipendio del primo mese senza lezioni scolastiche conterrà infatti gli effetti di due diversi provvedimenti, che faranno crescere in automatico la retribuzione di tutto il personale della scuola.

Il primo di questi provvedimenti è condiviso con il resto dei lavoratori. Si tratta del taglio del cuneo fiscale previsto nella manovra finanziaria per il 2025, che comporterà una riduzione dei contributi da pagare e, di conseguenza, un aumento dello stipendio. Il secondo è esclusivo per il personale della scuola: si tratta dell’indennità di vacanza contrattuale.

Il cedolino NoiPa di luglio

A partire dal 18 luglio tutti i dipendenti pubblici possono consultare il cedolino NoiPa. Il documento contiene tutte le informazioni sulla retribuzione del mese di luglio. I pagamenti avverranno a partire da oggi, mercoledì 23 luglio, per quanto riguarda gli stipendi ordinari che vengono accreditati ogni mese.

Per quanto riguarda invece le retribuzioni ulteriori, come eventuali arretrati dovuti ai rinnovi contrattuali, i dipendenti potrebbero dover aspettare ancora alcuni giorni. Anche i pagamenti di queste indennità non dovrebbero comunque arrivare dopo la fine del mese.

Per controllare il proprio cedolino NoiPa è sufficiente accedere al portale NoiPa attraverso una qualsiasi forma di identità digitale, come Spid o Cie. È possibile visualizzare il cedolino anche attraverso le apposite applicazioni, che possono essere scaricate sia nella versione per smartphone Android, sia nella versione per iPhone.

L’indennità di vacanza contrattuale per la scuola

Alcuni dipendenti pubblici hanno potuto notare, consultando il proprio cedolino disponibile fin dal 18 luglio, che il loro stipendio è aumentato rispetto al passato. Tra questi ci sono i dipendenti del sistema scolastico, insegnanti e personale Ata. Il contratto di queste categorie è scaduto e i sindacati stanno trattando per il rinnovo per il triennio 2025-2027.

Nell’attesa che gli stipendi vengano adeguati, la legge prevede che i dipendenti con un contratto collettivo nazionale scaduto ricevano l’indennità di vacanza contrattuale. Si tratta di una sorta di risarcimento temporaneo che lo Stato riconosce a quelle categorie che non hanno un contratto collettivo nazionale valido, perché la contrattazione non ha portato a un rinnovo.

Nel 2025 l’indennità di vacanza contrattuale è:

  • dello 0,6% da gennaio a giugno;
  • dell’1% a partire da luglio.

Cominciando dallo stipendio di luglio quindi, i docenti e il personale Ata potranno notare un lieve aumento dello stipendio, dato da un’indennità di vacanza contrattuale quasi raddoppiata.

Il taglio del cuneo fiscale

L’altro aumento che i dipendenti pubblici, inclusi i docenti e il personale Ata, hanno potuto notare nel cedolino NoiPa di luglio è quello derivato dal taglio del cuneo fiscale previsto dalla legge di bilancio per il 2025. Gli importi cambieranno a seconda delle fasce di reddito:

  • 7,1% fino a 8.500 euro di reddito;
  • 5,3% nella fascia tra 8.500 e 15.000 euro di reddito;
  • 4,8% da 15.000 a 20.000 euro di reddito.

Per tutti coloro che hanno un reddito tra i 20.000 e i 35.000 euro lordi invece, l’aumento sarà tra i 70 e i 100 euro netti in busta paga.