di Massimiliano D’Elia
Un bagno di folla, emozioni e ricordi nel segno dell’impegno e della solidarietà
Una serata di forte partecipazione e intensa commozione ha segnato, il 13 agosto 2025, la rinascita dell’Associazione di Volontariato Soccorso Sanitario, storica realtà del territorio, che da oggi porta ufficialmente il nome di “Domenico D’Elia”, in memoria del suo fondatore. L’evento, svoltosi in Piazza San Rocco alla presenza di autorità, cittadini e rappresentanti del mondo sanitario, ha visto l’inaugurazione e la benedizione della nuova autoambulanza, simbolo di un servizio tornato pienamente operativo.
La giornata è iniziata alle ore 18:30 con la Santa Messa presso la chiesa di San Rocco, seguita dalla benedizione dell’autoambulanza da parte del parroco, don Gino. Una folla gremita ha riempito la chiesa e la piazza per rendere omaggio a Mimmo – così tutti chiamavano affettuosamente Domenico D’Elia – e per testimoniare il sostegno a una realtà che torna a essere punto di riferimento per la comunità.
Le parole e i ricordi
Dopo la benedizione, il presidente dell’Associazione, Gennaro Labollita, ha preso la parola, ripercorrendo le tappe che dal 2002, anno di fondazione, hanno visto crescere il sodalizio. Ha ricordato la donazione iniziale dell’ambulanza da parte del socio onorario Mario Pecchia e i sacrifici compiuti per garantire un servizio di soccorso efficiente. Un’attività che, per mancanza di personale, aveva conosciuto un periodo di pausa, ma che oggi, grazie a nuove disponibilità, torna a operare a pieno regime. “Mancava solo l’inaugurazione ufficiale, alla quale stava lavorando proprio Mimmo – ha sottolineato Labollita – prima della sua prematura scomparsa, lo scorso anno, a soli 63 anni”. Il presidente Labollita ha voluto precisare che sono stati più di cinque gli interventi già eseguiti dall’autoambulanza di cui un paio con richieste da alcuni paesi limitrofi. Tutti interventi recenti da quando il servizio, inaugurato oggi, è ridiventato pienamente operativo.
Il sindaco di San Giorgio Lucano, dott. Pasquale Esposito, ha ricordato la generosità e la professionalità di Domenico D’Elia, raccontando un episodio emblematico: “Durante la malattia di mio padre – ha detto – lo chiamai per un intervento urgente. Mimmo si recò immediatamente a casa, risolvendo il problema con semplicità e competenza, senza mai far mancare la sua umanità”. Il primo cittadino ha anche sottolineato la necessità di garantire un servizio di prima assistenza costante, “soprattutto in un paese dove il 70% della popolazione è composta da ultrasettantenni”.
Momento di forte emozione è stato l’intervento di Mariagrazia D’Elia, figlia del compianto Mimmo, che visibilmente commossa ha ringraziato tutti per la vicinanza e l’affetto dimostrati durante la malattia del padre. Ha ricordato le preghiere e il sostegno della comunità, che non hanno mai fatto mancare a Mimmo conforto e speranza.
Un’eredità di dedizione e servizio
Tra i presenti, anche il corpo medico e sanitario dell’ospedale di Policoro, dove Mimmo ha prestato servizio per anni come infermiere professionale. Tutti lo hanno ricordato come un professionista competente, sempre disponibile e vicino ai pazienti. Un impegno che proseguiva anche a San Giorgio Lucano, dove, al di fuori del servizio, offriva la sua assistenza sanitaria per pura passione e per amore della sua comunità.
La cerimonia si è conclusa con la scopertura di una stele dedicata a Domenico D’Elia, posizionata presso il poliambulatorio del paese. Presenti la moglie Lina Ventimiglia, le figlie Francesca e Mariagrazia e le sorelle Marilena e Antonella, che hanno condiviso con i cittadini questo momento di memoria e rinascita.
Un nuovo capitolo
L’Associazione di Volontariato Soccorso Sanitario “Domenico D’Elia” si pone ora l’obiettivo di operare non solo in Basilicata, ma anche nelle regioni limitrofe, garantendo interventi rapidi ed efficienti grazie a personale qualificato e a una rete di collaborazione sempre più ampia. Un impegno che prosegue nel solco tracciato da Mimmo: servire la comunità con competenza, altruismo e dedizione.
Il 13 agosto 2025 rimarrà così nella memoria di San Giorgio Lucano come un giorno in cui il ricordo si è trasformato in azione, e il lutto in energia per costruire un futuro di solidarietà.
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