Mentre il team Xbox si prepara ad accendere la Gamescom 2025 con annunci e sorprese, la casa di Redmond decide di adottare la linea dura contro le software house grandi e piccole che si servono del ‘bundle spamming’ su Xbox Store.

La tecnica in questione consiste nella pubblicazione di più versioni del medesimo videogioco con operazioni commerciali pretestuose e pratiche ingannevoli, come la creazione di schede dall’aspetto identico che promuovono versioni Xbox One e Xbox Series X|S dello stesso gioco ma dai contenuti pressoché identici. Il fine ultimo di chi ricorre al ‘bundle spamming’ è quello di occupare quanto più spazio possibile nel catalogo del negozio digitale di Microsoft.

Ebbene, come riportato da TrueAchievements, Microsoft avrebbe inviato una email agli sviluppatori per informarli di “aver iniziato a prendere dei provvedimenti contro l’aumento dello spam dei bundle su Microsoft Store. Dopo un’attenta analisi della situazione abbiamo stabilito che le schede del medesimo videogioco create per massimizzare la visibilità sullo store sono incompatibili con la Sezione 3 del Codice di Condotta degli Sviluppatori, poiché confondono i giocatori e rappresentano un tentativo di manipolare i risultati di ricerca. Pertanto, non consentiremo più la creazione di schede diverse dello stesso videogioco basate solo sulla tipologia di piattaforma (come Xbox One o Series X|S, ndr)”.

La casa di Redmond sottolinea inoltre come “ulteriori tentativi di bundle spamming compiuti dagli sviluppatori comporteranno la rimozione dei loro videogiochi o la non assegnazione dei bundle. Abbiamo inoltre definito dei nuovi criteri per richiedere l’inserimento dei bundle su Microsoft Store”. D’ora in avanti, gli sviluppatori dovranno giustificare la richiesta di ulteriori versioni del medesimo videogioco fornendo delle indicazioni sulle differenze significative sussistenti tra i bundle, come l’inclusione dei contenuti Deluxe o Ultimate e la presenza di migliorie e ottimizzazioni sostanziali su Xbox Series X|S come l’aumento della risoluzione e del framerate o il potenziamento del comparto grafico.

Inoltre, ogni versione dello stesso videogioco dovrà differenziarsi in maniera chiara dalle altre attraverso un’immagine di copertina unica che non generi confusione negli utenti. Verranno infine introdotti dei controlli più stringenti nella pubblicazione dei bundle nelle fasi che precedono gli sconti, anche qui con lo scopo di arginare la piaga del bundle spamming e tutelare sia gli utenti che gli sviluppatori degli altri videogiochi su Xbox Store.