Nuove regole per gli estetisti e i parrucchieri. Il senatore di Fratelli d’Italia, Renato Ancorotti, ha presentato un disegno di legge che riforma l’attività lavorativa dei centri estetici e parrucchieri. Sono stati così introdotti nuovi profili professionali e sanzioni più alte per chi lavora abusivamente. La nuova legge riconosce, dopo 25 anni da quella di riferimento, figure come quelle di onicotecnico, truccatore, lash maker.

Nel testo si definiscono confini e limiti dell’attività, comprendendo tutte quelle prestazioni e trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo con finalità esclusivamente estetiche o di benessere psicofisico. Dalla dermopigmentazione – come trucco permanente e camouflage di cicatrici – ai trattamenti con apparecchi elettromeccanici eseguiti sulla superficie del corpo e sui capelli con finalità esclusivamente di benessere.

Tra le novità c’è anche un dedicato alla formazione di tutte le figure del settore, parrucchieri inclusi. Per poter lavorare sarà infatti necessario superare un esame di abilitazione al termine del corso di formazione. Secondo la bozza di provvedimento, sono diverse le strade per l’accesso all’abilitazione, dalla possibilità di frequentare un percorso biennale e triennale di 900 ore all’attività qualificata a tempo pieno per un anno presso un’impresa di estetista. L’ammissione all’abilitazione è poi aperta a chi ha lavorato per tre anni come dipendente o collaboratore familiare, socio lavoratore o titolare presso un’impresa o 1 anno dopo un contratto di apprendistato.