(ANSA) – BOLOGNA, 23 LUG – Spazi nuovi, moderni, pensati sui bisogni assistenziali e sulle esigenze relazionali delle donne in cura per un tumore. È la ratio con cui il policlinico Sant’Orsola di Bologna ha rinnovato l’Addarii, il reparto dell’Oncologia medica senologica e ginecologica dell’Irccs al Padiglione 2, inaugurato oggi pomeriggio. Il polo, grazie al sostegno della Fondazione Sant’Orsola, è stato rinnovato con un investimento di 2,9 milioni.
Il “nuovo Addarii” oggi riunisce tutte le attività ambulatoriali, di ricerca, day service e le prestazioni diagnostiche e terapeutiche come chemioterapia, immunoterapia, anticorpi farmaco-coniugati, terapie a bersaglio molecolare e terapie sperimentali del reparto. La superficie – 1500 metri quadrati – è suddivisa in cinque stanze, ognuna con quattro letti di terapia e una stanza da due letti, per un totale di 22 postazioni. A queste si aggiungono cinque ambulatori e sei sale per la prescrizione di terapia, oltre che spazi dedicati alla ricerca clinica. C’è anche uno spazio per le attività di supporto svolte dalle volontarie dell’Associazione Loto, che quotidianamente accompagnano le donne nei percorsi di cura.
Anche in questo intervento si sono posti al centro della progettazione gli aspetti di umanizzazione, sia nella parte architettonica che negli arredi e nella decorazione delle pareti, curati dalla Fondazione Sant’Orsola.
L’Oncologia medica del policlinico di Sant’Orsola Irccs, guidata da Claudio Zamagni, è centro di riferimento per la cura delle pazienti con tumori femminili (mammella e tutti i tumori ginecologici): ogni anno vengono prese in carico circa 500 nuove pazienti, oltre 3000 pazienti sono seguite negli ambulatori e 1200 in regime di day service. Zamagni è anche responsabile clinico della Breast Unit dell’Irccs che dal 2012 ha ottenuto la Certificazione europea Eusoma, recentemente confermata (febbraio 2025). (ANSA).