Tra le mura degli Amazon MGM Studios fremono i lavori per il prossimo film dell’agente 007, pellicola che segnerà un nuovo inizio della storia che si è fermata al 2021 con No Time to Die e che è – come è noto – ancora senza un protagonista.
Insider e di persone vicine alla produzione hanno riferito di un test effettuato dall’attore britannico Scott Rose-Marsh, che non è mai comparso in nessun elenco non ufficiale di possibili interpreti di James Bond su grande schermo.
La notizia del provino, emersa a fine giugno sulla stampa specializzata, è stata recentemente rilanciata dal The Hollywood Reporter attirando l’attenzione del grande pubblico sull’attore che, ad oggi, vanta una carriera fatta di piccoli ruoli per il cinema e per la tv.
Un casting imprevedibile e apertissimo
Le prime voci del provino di Scott Rose-Marsh per il ruolo dell’agente 007 sono spuntate a fine giugno, subito dopo l’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Denis Villeneuve alla regia dell’atteso Bond 26.
Rose-Marsh avrebbe letto alcune pagine della sceneggiatura di GoldenEye, uno dei titoli più celebri della saga di film tratta dai rmanzi di Ian Fleming, ma la fonte parla anche della possibilità che il britannico abbia avuto tra le mani le prime pagine della nuova sceneggiatura su cui è al lavoro Steven Knight.
Le ipotesi sono molte e nessuna di esse ha ricevuto una conferma da parte di Amazon e dell’agente dell’attore ma l’idea che il prossimo Bond potrebbe essere un volto praticamente sconosciuto al grande pubblico ci lascia immaginare che, effettivamente, al di là delle larghe rose di nomi che sono state fatte per il ruolo negli ultimi due anni (Variety ne ha individuati almeno 34), il casting per il nuovo agente 007 è più imprevedibile che mai.
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Chi è Scott Rose-Marsh. Dove lo abbiamo già visto
L’ipotesi Scott Rose-Marsh per il ruolo di James Bond scaccia la possibilità che il nuovo agente 007 sarà un attore poco più che ventenne, ipotesi che era stata avanzata dagli addetti ai lavori per attirare l’attenzione sul franchise del pubblico della Generazione Z e Alpha.
Rose Marsh, che è nato nel 1988, coi suoi trentasette anni compiuti, soddisfererebbe alcuni requisiti che sono stati definiti imprescindibili per Bond, chiariti all’interno della stagione di massicci cambiamenti per il franchise che lo scorso febbraio è passato sotto il controllo creativo di Amazon MGM Studios.
Per lo studio Bond dovrà essere un uomo e dovrà essere britannico (o del Commonwealth). Nei mesi scorsi si è, inoltre, lo Studio ha lasciato intendere che la scelta finale sarebbe ricaduta su un attore abbastanza giovane da assicurare al nuovo interprete un periodo di attività sullo schermo abbastanza lungo (Daniel Craig, l’ultimo Bond in carica, ha lavorato al franchise a cinque pellicole, tra il 2006 e il 2021).
Scott Rose-Marsh è cresciuto a Southampton. Dopo gli studi ha frequentato la BRIT school di Selhurst, avviandosi alla carriera artistica.
Sullo schermo è apparso per la prima volta nella stagione 2020-2021 quando è stato ingaggiato nella serie televisiva Yr Amgueddfa e nella miniserie britannica Chloe.
Nle 2021 ha recitato nel thriller Il codice del silenzio di Krays. Nel 2022 ha ottenuto una parte Wolves of War, film di guerra con protagonista Ed Westwick.
Un curriculum fatto di piccole parti per l’attore che ha gli occhi azzurri e i capelli rossi, caratteristiche fisiche inedite il personaggio di James Bond come lo conosciamo ad oggi.
Pare che le uniche indicazioni date all’attore al provino riguardino proprio la necessità di segnare una distanza col passato. Gli è stato chiesto, in pratica, di recitare le battute di Bond come non le avrebbe dette un Bond precedente.
Lo studio punta a stupire il pubblico coinvolgendolo in qualcosa di nuovo. Forse la prima mossa sarà la scelta di un volto poco noto come protagonista del prossimo film.
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