Lady Diana non amava particolarmente le feste dell’alta società inglese, ma nel febbraio del 1989 decise di fare un’eccezione (con una mission in mente). L’occasione, i 40 anni di Annabel Elliot, la sorella di Camilla, dove nessuno si aspettava di vederla a braccetto del marito, di solito da solo agli eventi della sua cricca di amici. La festa organizzata da Lady Annabel Goldsmith, una delle amiche della principessa del Galles, nella sua casa di Ham, vicino a Richmond, fu lo scenario del primo vero scontro tra Diana e Camilla, raccontato da diversi esperti reali in altrettanti libri sulla royal family e dalla stessa principessa del popolo nel suo memoir uscito tre anni dopo.

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Camilla e la sorella Annabel Elliot

Alla festa per i 40 di Annabel Elliot tutto il “clan di Highgrove” e ovviamente anche Camilla Parker Bowles, sorella della festeggiata accompagnata dal marito Andrew (con cui divorzierà nel 1995, seguendo a ruota Carlo e Diana). Nel libro dedicato alla vita di re Carlo III, Rebel King: The Making of a Monarch, Tom Bower ha raccontato di come all’arrivo dei Wales al party “calò improvvisamente il silenzio” e come Diana sfidò Camilla a “lasciare in pace Carlo” con Parker Bowles che “controllò la sua furia” definendo il comportamento della principessa “inaccettabile in una casa privata”.

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Lady Diana nel 1989

A raccontare cosa successe quella sera fu Lady D in prima persona nella biografia autorizzata firmata Andrew Morton e uscita nel 1992, anno della sua separazione dall’erede al trono (il divorzio arrivò nel 1996) in cui, per la prima volta, aprì il vaso di Pandora del suo matrimonio, in pezzi dal giorno 1, e la verità dietro la facciata fiabesca raccontata dai media. “Il giorno peggiore della mia vita è stato quando ho scoperto che Carlo era tornato da Camilla”, una delle confessioni registrate da Diana e inviate di segreto al giornalista, “e uno dei momenti più coraggiosi di tutti i miei dieci anni di matrimonio è stato quando siamo andati a quella festa orribile”. Il riferimento è alla relazione extraconiugale on/off tra Carlo e Camilla che dopo uno stop riprese assiduamente nel 1986 e alla festa della sorella di Camilla a cui Diana decise di presenziare per affrontare una volta per tutte la sua rivale in amore.

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Carlo e Diana a Hong Kong nel 1989

“Nessuno si aspettava che mi presentassi alla festa [organizzata da Lady Annabel Goldsmith nel febbraio 1989 per il quarantesimo compleanno della sorella di Camilla], ma una voce dentro di me mi diceva: “Fallo e basta”. Così mi sono preparata psicologicamente a qualcosa di terribile. Ho deciso che non avrei più dato un bacio di benvenuto a Camilla. Le avrei stretto la mano. Era il mio grande passo, mi sentivo spaventosamente coraggiosa e audace“, si legge nel libro Diana. La vera storia dalle sue parole in cui vengono pubblicate le trascrizioni delle confessioni della principessa.

“Eravamo circa 40 e ci siamo seduti tutti quanti. Considerando che avevano tutti l’età di mio marito, mi sentivo un pesce fuor d’acqua. Ma ho deciso che avrei fatto del mio meglio. Avrei lasciato il segno”, continua Diana ricordando quando ad un certo punto si accorse della mancanza di Camilla e Carlo al piano di sopra e decise di cercarli al piano di sotto. Dopo aver trovato “Camilla, Carlo e un altro uomo che chiacchierano” Lady D, allora 28enne e già mamma di William e Harry, decise di fare la sua mossa.

“Bene, questo è il tuo momento”, ho pensato e mi sono unita alla conversazione come se fossimo tutti migliori amici”, racconta, “quando ci siamo alzati per salire le ho detto “Camilla, mi piacerebbe molto parlare con te, se è possibile”, e lei sembrava davvero a disagio e ha abbassato la testa”.

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Carlo e Camilla nel 1979

“Ho detto a Camilla: “Vuoi sederti?” Così ci siamo sedute, ed ero completamente terrorizzata da lei, e ho detto: “Camilla, vorrei solo che tu sapessi che so esattamente cosa sta succedendo tra te e Carlo e voglio che tu lo sappia“. Camilla negò (“Non so di cosa stai parlando”) ma nemmeno con troppa convinzione tirando in ballo i bambini William e Harry e la vita perfetta dell’amatissima nuora di Elisabetta II, “Hai tutto quello che hai sempre desiderato. Tutti gli uomini del mondo si innamorano di te e hai due splendidi bambini. Cosa potresti volere di più?”

Diana risoluta come non mai non mollò la presa: “Voglio mio marito, so cosa sta succedendo. Non trattarmi come un’idiota“, le ultime parole prima di un’uscita trionfale tra il chiacchiericcio dei presenti. Un botta e risposta che Diana sempre nella biografia di Norton ricorda come un momento di svolta. “Ho pianto, pianto e pianto ancora e non ho dormito quella notte. E la mattina dopo, quando mi sono svegliata, ho sentito un cambiamento incredibile”, la sua confessione, “Avevo fatto qualcosa, avevo detto quello che provavo. La vecchia gelosia e la rabbia mi ribollivano ancora dentro, ma non erano più così mortali come prima”.

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Lady Diana e Camilla ad una partita di polo nel 1980