Dal 2016, il Campionato del Mondo di MotoGP ha unificato l’elettronica di tutte le moto in griglia, indipendentemente dal costruttore, scegliendo come fornitore il marchio italiano Marelli, partner di Ducati ed insieme al quale ha sviluppato la cosiddetta ECU.
A partire da questo fine settimana, in occasione del Gran Premio d’Austria, tredicesima tappa del calendario 2025, la MotoGP ha annunciato la prima versione di un sistema di controllo della stabilità, un sistema finora inedito nel campionato mondiale.
Il controllo di stabilità è un sistema che riduce la coppia del motore nel momento in cui la moto inizia a slittare, riducendo le sbandate. Sebbene lo spirito del sistema sia lo stesso, il controllo di stabilità è diverso dal controllo di trazione, che agisce solo quando il pneumatico scivola, non quando la moto scivola.
Questo nuovo sistema di controllo della stabilità è incorporato come aggiornamento del software unificato che i team possono utilizzare con la centralina elettronica standard.
La singola centralina elettronica (ECU), che Marelli fornisce a tutti i team, può variare le sue funzioni da Gran Premio a Gran Premio. I team scelgono quale versione del software unificato utilizzare, a seconda delle opzioni consentite per ogni gara.
Oltre a quelle consuete, questo fine settimana in Austria sarà disponibile per la prima volta una nuova versione che include l’aggiornamento del controllo di stabilità. Il fornitore si aspetta che tutti i costruttori, o almeno la maggior parte dei team, la utilizzino.
Secondo il promotore del campionato, questo fa parte dell’impegno a migliorare la sicurezza della MotoGP e lo sviluppo del sistema di controllo della stabilità rientra in questo obiettivo, in quanto riduce ulteriormente la probabilità di highside.
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