Quando arriva sul set fotografico in una giornata già caldissima di Milano, l’atmosfera della stanza cambia in un secondo. Dev’essere così che succede quando sei una star della cultura pop. Jesse Williams appare vestito di bianco dalla testa ai piedi. Per anni questa faccia, questa voce e questo corpo hanno dato vita Jackson Avery, il chirurgo bello e complesso di Grey’s Anatomy, uno dei personaggi più amati della serie. Da allora, Williams ha fatto uno spettacolo a Broadway (Take Me Out, nominato ai Tony Award), ha prodotto documentari, ha parlato di diritti civili e di razzismo in America. Oggi la sua vita professionale si è spostata in Italia, sulla Costiera Amalfitana. È lì che ha girato Hotel Costiera, la nuova serie Prime Video in arrivo il 24 settembre: un thriller con venature action e un’anima tormentata, in cui interpreta Daniel De Luca, ex marine americano di origini napoletane, tornato nella terra in cui è nato, ma che ha conosciuto solo da bambino. «Ho letto la sceneggiatura e ho capito che c’era tanto in gioco: identità, perdita, legami spezzati».
Jesse Williams, 44 anni, lanciato dal ruolo del dottor Jackson Avery in Grey’s Anatomy, oggi è il protagonista di Hotel Costiera, nuova serie ambientata sulla Costiera Amalfitana, in streaming su Prime Video dal 24 settembre.
Foto di Guido Stazzoni. Assistenti fotografo, Alessandra Alba e Gaia Spanò. Stylist, Law Roach. Make-up, Alessandro D’Anna. Market editor, Marco De Lucia. Ufficio stampa, Golin Italy. Grazie a Prime Video.
Jesse Williams, 44 anni, sul set di Hotel Costiera, su Prime Video dal 24 settembre.
Mentre parliamo, la riflessione va al suo Paese: «In America viviamo in una bolla. Prima dell’avvento dello streaming, tendevamo a guardare solo quello che producevamo noi. Quando ho iniziato a vedere serie di altri Paesi, mi si è aperto il mondo. Uscire da quella mentalità è necessario». Hotel Costiera è il suo modo di farlo, anche in veste di produttore. «Una storia italiana, ma che parla a tutti».
Partiamo da Hotel Costiera. Che cosa l’ha convinta ad accettare questo progetto?
«Mi ha colpito la sceneggiatura originale. L’idea di un uomo in crisi, Daniel De Luca, che torna in un luogo che ha lasciato a dieci anni, mi è sembrata toccante e piena di possibilità. Daniel è un ex marine nato a Napoli, cresciuto in America, tornato in Italia senza più una madre, senza più una guida, senza più un’identità chiara. È uno che ha sempre risolto i problemi degli altri, ma non i propri. E questo mi ha parlato molto. In più, la possibilità di girare in Costiera per mesi… beh, chi direbbe di no?».
GUIDO STAZZONI